Di Veroli campione d’Europa, Vismara d’argento: è grande Italia nella spada maschile agli Europei di Plovdiv

Spada maschile, doppietta dell'Italia all'Europeo di Plovdiv con Di Veroli e Vismara

Doppietta italiana nella spada maschile in una gara dalle mille soprese. Podio per il tedesco Brinkmann e il polacco Antkiewicz. Lontani dal podio Cuomo e Cimini.

 

A braccetto sul podio di Cali, dove chiusero secondo e terzo. A braccetto ai piedi di esso a Istanbul, dove ci arrivò il solo Davide Di Veroli mentre Federico Vismara si fermo comunque fra i primi otto. E la storia che si ripete sulle pedane di Plovdiv, questa volta con in palio la medaglia d’oro continentale. Se la prende Davide Di Veroli, che fra “i grandi” la vittoria l’aveva sin qui solo sfiorata e accarezzata, ma che ora può godersi il suo titolo di Campione d’Europa dopo aver battuto il compagno di nazionale in un match risoltosi soltanto all’ultima stoccata.

Nel giorno in cui il fioretto femminile firma un’impresa mai vista prima d’ora occupando interamente il podio, anche la spada maschile reclama la sua parte di gloria e porta il suo contributo a una giornata che la scherma azzurra difficilmente dimenticherà. Lo fa con i due protagonisti di una stagione sin qui esaltante: da una parte Davide Di Veroli, al terzo podio consecutivo pauroso mostro di costanza in un’arma, la spada maschile, in cui a ogni assalto si annidano potenziali insidie e non esiste un vero e proprio favorito. Basta scorrere la classifica odierna e scoprire ad esempio che nessun francese fa capolino fra i primi otto della graduatoria, così come lontano dalle posizioni del podio si è fermato Gergely Siklosi. Dall’altra Federico Vismara: un inizio di stagione difficile, qualche problema fisico di troppo a limitarne l’azione, la marcia ingranata con il già citato terzo posto di Cali e il cammino di grande regolarità con una finale a otto e l’argento odierno.

Un peccato che alla festa non siano riusciti a unirsi Valerio Cuomo e Gabriele Cimini. Eliminato al tabellone dei 32 il fresco campione italiano, fuori già ai gironi il pisano. Adesso qualche giorno di riposo, poi mirino puntato su Cracovia e sulla prova a squadre. L’Italia riparte dal nono posto di Istanbul e lo fa con il campion e il vice- campione della prova individuale e due atleti desiderosi di riscatto. Arrivederci in Polonia.

Classifica – 1.Davide Di Veroli (Ita), 2. Federico Vismara (Ita), 3. Marco Brinkmann, 3. Mateusz Antkiewicz (Pol), 5. Tibor Andrasfi (Hun), 6. Jonathan Svensson (Swe), 7. Yordan Galabov (Bul), 8. David Van Nunen (Ned)

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Foto Luca Pagliaricci/Bizzi Team