L’oro di Pippo! Macchi è campione d’Europa nel fioretto maschile, bronzo anche per Guillaume Bianchi

Filippo Macchi campione d'Europa nel fioretto maschile, terzo Bianchi

Spettacolare rimonta dell’azzurro, che batte 15-14 Enzo Lefort e centra il titolo Europeo nel fioretto maschile. Medaglia di bronzo per Guillaume Bianchi.

 

Se una telefonata allunga la vita, una chiamata al video può svoltare un incontro. E portare in dote un titolo Europeo dopo che un’errata ricostruzione arbitrale lo aveva di fatto cucito al petto dell’avversario. Lo sa bene Filippo Macchi da Navacchio, anni 21, il nuovo re continentale del fioretto maschile proclamato oggi dalle pedane di Plovdiv. Il regalo più bello che il ragazzo toscano esploso quest’anno  e arrivato nel giro di poche gare a prendersi un posto nel quartetto Campione di tutto potesse farsi per festeggiare alla grande una stagione che sin qui lo ha visto assoluto protagonista. Il primo piazzamento negli otto a Parigi, il successo sfiorato e sfumato all’ultima stoccata contro Gerek Meinhardt nel Grand Prix di Torino, l’apoteosi di oggi dopo un assalto combattutissimo al cospetto di un due volte campione del Mondo che risponde al nome di Enzo Lefort.

Un match invero che l’azzurro aveva iniziato con il freno a mano leggermente tirato, al punto da consentire al francese un primo tentativo di fuga. Ma una volta entrato nel match, Pippo ha rimesso tutto in questione, insidiando il più quotato avversario e rimettendosi in scia. Sul 14-11 Lefort, l’episodio decisivo: sull’attacco di Macchi, l’arbitro assegna parata e risposta a Lefort. Sarebbe il punto del definitivo 15-11 ma la chiamata al video del toscano è azzeccata. Stoccata annullata e tutti nuovamente in pedana. È l’inizio di fatto di un nuovo mini-assalto: l’azzurro, scampato il pericolo, si getta all’attacco con convinzione, il francese si disunisce e subisce la rimonta che rimanda la soluzione all’ultima stoccata. Il guizzo vincente è quello dell’azzurro, che proprio sul traguardo mette la freccia e attua il sorpasso decisivo dando il via alla festa italiana.

Completata anche da Guillaume Bianchi, che si porta a casa una bella medaglia di bronzo. Il frascatano, presente a Plovdiv al posto di Tommaso Marini in recupero da un infortunio alla spalla, disputa una prova spettacolare e si porta fino in semifinale dove trova la porta sbarrata dal futuro campione d’Europa. A impedire che gli azzurri riuscissero a fotocopiare anche al maschile l’impresa fatta dalle ragazze, il derby fra Macchi e Foconi e l’intromissione di Rafael Savin, bravo a fermare Daniele Garozzo alle porte del podio e a prendersi l’altro bronzo. Arrivederci a Milano per l’ultima sfida.

Classifica – 1. Filippo Macchi (Ita), 2. Enzo Lefort (Fra), 3. Guillaume Bianchi (Ita), 3. Rafael Savin (Fra), 5. Daniele Garozzo (Ita), 6. Alexander Kahl (Ger), 7. Alessio Foconi (Ita), 8, James Andrews Davies (Gbr)

Twitter: agenna85

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Foto Alessandro Gennari/Pianeta Scherma