Match difficile e teso che si chiude 45-40 per gli asiatici in rimonta. Rissa sfiorata nel finale.
Si chiude con la delusione del fioretto maschile lo splendido Mondiale azzurro di Milano. Il quartetto composto da Daniele Garozzo, Tommaso Marini, Alessio Foconi e Filippo Macchi si ferma ai quarti di finale, sconfitto per 45-40 da Hong Kong in un match complicato, teso e dai due volti.
Avvia difficile, con Garozzo che incassa un 2-5 nel primo assalto contro Choi, poi la rimonta firmata da Filippo Macchi e Tommaso Marini, che nella parte centrale riescono a costruire un vantaggio di 8 stoccate, portando l’Italia sul 35-27. Nel penultimo assalto, però, lo stesso Marini che fino a quel momento aveva messo un consistente +7 nei precedenti due incontri con Yeung e il campione olimpico Cheung, cede per 4-13 a Choi.
Hong Kong può quindi partire dal 40-39 nell’ultimo decisivo match che mette di fronte gli ultimi due campioni olimpici Garozzo e Cheung, riedizione anche della finale dei Giochi di Tokyo. Garozzo mette il 40-40, carica il pubblico, ma poi subisce un parziale di 5-0 fino al 45-40 finale. Dopo l’ultima stoccata Cheung zittisce il pubblico e si rischia la rissa con la panchina azzurra che non la prende bene. Tutto riportato però sotto controllo dagli ufficiali di gara, dai membri della delegazione azzurra e dagli stessi atleti che riescono a calmare gli animi più accesi.
Twitter: GabrieleLippi1
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Foto Alessandro Gennari/Pianeta Scherma