La doppia sfida fra Italia e Stati Uniti nelle prove a squadre di fioretto femminile in Coppa del Mondo Under 20 premia le Azzurre nella gara femminile e gli americani al maschile.
Uno a uno e palla al centro in attesa del prossimo appuntamento. Si chiude così, con un successo a testa nelle prove a squadre di fioretto, la sfida fra Italia e Stati Uniti che ha animato l’ultima giornata della tappa inaugurale della Coppa del Mondo Under 20 edizione 2023/2024. Va all’Italia la gara femminile, se la prendono gli Usa quella maschile. Pari e patta, ma quel che più conta vedendo il fine settimana istanbuliota in chiave italiana è che il nuovo ciclo Azzurro sembra essere nato sotto le migliori prospettive.
E nessuno può dare dimostrazione migliore del quartetto composto da Irene Bertini, Greta Collini – fresche di podio condiviso nella prova individuale di ieri – Matilde Molinari e Vittoria Pinna, la magnifiche quattro scelte da ct Cerioni per impostare il nuovo ciclo. La posizione numero 2 del ranking iridato non basta a esentare le Azzurre dalla fatica supplementare del match valido per gli ottavi di finale. Nei fatti, però, un comodo allenamento agonistico che si traduce nel 45-12 contro la Thailandia, primo scalino di un cammino che ha condotto le italiane al pronosticabilissimo rendez vous finale contro le statunitensi. Germania (45-26) e Francia (45-32) non possono fare nulla per arginare l’onda azzurra, le americane ci provano, abbozzano una fuga ma al terzo parziale ci pensa Greta Collini a rimettere tutto nel giusto piano: 10-3 di parziale a Jia Chen e assalto che cambia totalmente la propria inerzia. Da quel momento in poi, infatti, le operazione sono sotto lo strettissimo controllo delle ragazze italiane che chiudono la partita sul 45-32 con in calce a una prova di squadra la firma di Matilde Molinari.
È mancato invece soltanto l’ultimo passo al quartetto maschile per suggellare nel modo migliore la prima gara con la nuovissima formazione. Dopo il facile esordio contro l’Austria (45-20 il punteggio finale), il quartetto composto da Mattia De Cristofaro, Federico Greganti, Matteo Iacomoni e Mattia Raimondi si è ottimamente disimpegnato nel tabellone ad eliminazione diretta battendo dapprima la Danimarca per 45-42 quindi la Francia per 45-38. Nella finale contro i soliti statunitensi, è degli Azzurri la partenza migliore con l’Italia che arriva alla prima boa con un seppur minimo vantaggio (15-14). Nelle successive sei frazioni, però, gli americani hanno ingranato la giusta marcia scavando il divario che ha permesso loro di festeggiare la vittoria sul 45-30.
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Foto Alessandro Gennari/Pianeta Scherma