Road to Parigi 2024, il punto sulle qualifiche individuali dopo il primo fine settimana stagionale

Scherma, il punto sulla qualificazione individuale a Parigi 2024

Come cambia la qualifica individuale della scherma verso Parigi 2024 dopo il primo fine settimana di Coppa del Mondo 2023/2024. Non si è gareggiato nel fioretto femminile.

 

Con la ripresa della nuova stagione di Coppa del Mondo, è contestualmente iniziata una nuova fase del cammino di qualificazione Olimpica individuale della scherma ai prossimi Giochi Olimpici di Parigi 2024. Ad eccezione del fioretto femminile, che debutterà nel “super weekend” di dicembre, tutte le altre armi sono scese in pedana. Nessuna delle prove disputate assegnava punteggio maggiorato ma qualche modifica nelle varie graduatorie comunque c’è stata.

Fioretto femminile

Unica arma in cui non si è gareggiato nel fine settimana (debutto previsto a dicembre per le fiorettiste). I Mondiali di Milano hanno dato un disegno abbastanza chiaro di chi si giocherà i sei slot disponibili ma tutto è ancora da decidere, soprattutto perché restano da disputare ancora 2 prove Grand Prix fra Torino e Anaheim con punteggio maggiorato. In Europa, inoltre, c’è ancora più incertezza per via di quanto sta accadendo della corsa a Parigi a squadre:  il risultato dei Mondiali di Milano, infatti, ha fatto in modo che la Germania superasse la Polonia in qualità di miglior team del Vecchio Continente. Manna dal cielo per Leonie Ebert, che a livello individuale è in diretta concorrenza con la compagna di squadra Anne Sauer dal momento che ciascuna Nazione può qualificare al massimo un’atleta. Con la Germania qualificata, a livello individuale i due posti riservati all’Europa sarebbero appannaggio della polacca Julia Walczyk-Klimaszyk e della britannica Carolina Stutchbury, ma la lotta è davvero molto serrata perchè la romena Malina Calugareanu e l’ungherese Flora Pasztor inseguono nello spazio di un punto. Nella zona asiatica procede il cammino verso Parigi di Amita Berthier (Singapore) e di Hong Hyo Jin (Corea del Sud). Per quanto riguarda Americhe e Africa, al momento qualificate la brasiliana Mariana Pistoia  (inseguita a breve distanza dalla cilena Arantxa Inostroza) e la filippina con passaporto ivoriano Maxine Esteban, ennesima scommessa di Andrea Magro.

Fioretto maschile

L’ungherese Daniel Dosa e lo spagnolo Carlos Llavador continuano la loro corsa a braccetto per quanto riguarda la zona Europea. Dove in grossa difficoltà si trova in questo momento Alexander Choupenitch: il ceco, bronzo ai Giochi di Tokyo, deve recuperare oltre 20 punti dai “battistrada” e deve fare per forza il pieno nelle prossime gare se non vuole affidare le proprie carte al torneo di qualificazione di aprile. Ha Taegyu (Corea) e Chen Yi Tung (Taipei) sono attualmente i due qualificati della zona Asiatica, mentre gli slot di America e Africa sono nelle mani del brasiliano Guillherme Toldo e dell’algerino Salim Heroui, con la distanza fra lui e il senegalese Noe Robin ridotto a un quarto di punto (25.500 contro 25-250)

Sciabola femminile

Continua il derby tutto ellenico fra Theodora Gkountoura e Despina Georgiadou per il primo degli slot riservato all’Europa. Ad Algeri entrambe hanno chiuso al terzo posto, sancendo di fatto un pareggio che è un buon affare solo per Gkountoura, che mantiene inalterato il suo buon margine (43 punti) e guadagna una gara. Pur rimasta fuori dalle prime 8 ad Algeri, anche Yoana Ilieva fa un passettino in avanti approfittando della disastrosa gara di Anna Bashta. Con il Giappone sempre più vicino a riservare un posto a squadre (qui per il punto dopo Algeri), in Asia sarebbero la cinese Yang Hengyu e l’uzbeka Zaynab Daybekova a strappare il biglietto per la Francia. Nella zona Americana continua a essere la canadese Pamela Brind’amour la detentrice del pass così come in Africa continua a marciare tranquilla l’egiziana Nada Hafez.

Sciabola maschile, la preview della prova individuale di Milano

(Foto: Augusto Bizzi)

Sciabola maschile

Ad Algeri ha interrotto la sua striscia incredibile di podi, ma Sandro Bazadze è ormai imprendibile per tutti e ha di fatto ipotecato il suo posto a Parigi. Più incerta la lotta per il secondo slot europeo: il turco Enver Yldrim ha scavalcato il tedesco Matyas Szabo, ma quest’ultimo ha solo 5 punti di distacco. E dalla lotta non è da escludere il romeno Iulian Teodosiu. In Asia si invertono le posizioni ma non cambiano i proprietari del biglietto per i Giochi Olimpici, saldamente in mano al giapponese Kento Yoshida e al kuwaitiano Yousef Alshamlan. In Africa grande balzo in avanti di Fares Ferjani, che supera il nigerino Evann Girault. Cambio al vertice anche nella zona Americana, con l’argentino Pascual Di Tella che supera il colombiano Jose Quintero, con i due che però sono separati da appena una frazione di punto (40.250 contro 40.125)

Spada femminile

Nessun cambiamento nelle gerarchie dei vari continenti dopo la gara di Legnano. In Europa sono sempre l’ungherese Anna Kun e la estone Nelli Differt le proprietarie del biglietto per Parigi. In Asia allunga ulteriormente la campionessa Olimpica di Tokyo Sun Yiwen, che porterebbe con sé al momento la giapponese Nozomi Sato. Il “Trofeo Carroccio” è una gara da dimenticare al più presto tanto per Nathalie Moellhausen, eliminata al primo turno dalla giapponese Yoshimura, quanto per Alexandra Ndolo, addirittura non iscritta alla gara dalla propria federazione. La buona notizia per entrambe è che tutto ciò non ha minimamente influito sulla loro leadership nelle rispettive zone continentali.

Spada maschile

Sono sempre il ceco Jiri Beran e l’israeliano Yuval Shalom Freilich i detentori degli slot Europei, anche se quest’ultimo si deve guardare ora dallo svizzero Alexis Bayard, prepotentemente tornato in corsa dopo il successo nella gara di casa a Berna. In Asia, con il Giappone campione Olimpico in carica al momento fuori dalla qualifica a squadre, sarebbe il solo Koki Kano a rappresentare il Paese del Sol Levante a Parigi. Assieme a lui, il cinese Yu Lefan. In Africa la lotta olimpica sembra tutta una questione fra i marocchini Abdelkarim El Haouari e Houssam Elkord, mentre nello slot americano continua la sua marcia il colombiano John Edison Rodriguez.

Twitter: agenna85

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Foto Alessandro Gennari/Pianeta Scherma