Trionfo di Vittoria Mocci nella sciabola femminile (dove arriva anche il bronzo di Francesca Lentini) e di Michele Queiroli nella spada maschile. Mariavittoria Berretta argento nel fioretto femminile. L’Italia parte subito forte agli Europei di Napoli.
Quattro medaglie sul tavolo pronti via per mettere subito in chiaro che l’Italia, a questi Europei Cadetti e Giovani organizzati in casa, ha intenzione di fare le cose in grande. Sulle pedane del Pala Vesuvio gli Under 17 Azzurri imbastiscono subito uno show ad alto contenuto spettacolare e, soprattutto, che al momento di contare gli incassi paga ricchi dividendi. Michele Queirolo e Vittoria Mocci sul gradino più alto, Mariavittoria Berretta a sfiorare il sogno dopo aver fatto tremare l’ungherese Collar rimontandola dal 5-10, Francesca Romana Lentini a completare il bottino prendendosi dal terzo gradino del podio della gara di sciabola femminile un pezzo di Inno di Mameli fatto risuonare dalla connazionale Mocci. Questa la sintesi estrema di quanto accaduto all’alba di una rassegna che ha ancora tantissimo da raccontare da qui ai prossimi giorni.
Ad aprire le danze, il milanese Michele Queiroli nella prova di spada maschile Cadetti. E pensare che per il ragazzo cresciuto nella scuola di Mangiarotti le cose non erano iniziate proprio nel modo migliore, con una fase a gironi chiusa con tre vittorie e altrettante sconfitte. Iniziata la fase ad eliminazione diretta, però, Queiroli ha cambiato completamente marcia e assalto dopo assalto ha costruito il suo capolavoro poi finalizzato con il 15-13 contro il britannico Sameer Sunder Rajan che lo ha proiettato direttamente a iscrivere il proprio nome sull’albo d’oro della manifestazione. In mezzo anche il derby vinto contro Ettore Leporati ai quarti di finale (quinto posto per quest’ultimo) con il punteggio di 15-10 e bell’abbraccio a centro pedana. Per quanto riguarda gli altri Azzurri in gara, stop al tabellone dei 32 per Nicolò Sonnessa mentre Federico Varone ha chiuso la propria gara al tabellone dei 128.
Prima la termine della fase a gironi, prima al termine della gara. Vittoria Mocci era il nome forte su cui l’Italia puntava per la gara di sciabola femminile (forte anche dei due successi stagionali nel Circuito Europeo Cadetti) e la romana di scuola Musumeci Greco al suo primo anno da Under 17 non ha tradito ed è passata puntualmente all’incasso, portando con lei anche Francesca Romana Lentini. Le strade delle due Azzurre si sono incrociate in semifinale, con Mocci che riesce a imporsi al fotofinish per 15-14 prima di completare l’opera regolando in finale l’ungherese Dorottya Csonka. Podio solo sfiorato per Benedetta Stangoni, sesta, mentre Diletta Fusetti ha chiuso nel tabellone delle 32.
Non si è coronato nel migliore dei modi l’entusiasmante inseguimento alla medaglia d’oro da parte di Mariavittoria Berretta. Il titolo se lo prende l’ungherese Anna Kollar ma l’azzurra, che nel corso della giornata ha spesso e volentieri dominato i propri assalti con punteggi schiaccianti, tiene botta fino all’ultimo rintuzzando il tentativo di fuga dell’avversaria e giocandosi punto a punto il bersaglio grosso nella coda del match. Per la fiorettista frascatana un comunque ottimo argento da festeggiare il giusto prima di lanciarsi nella gara a squadre assieme a Maria Elisa Fattori, Ludovica Franzoni e Vittoria Riva, che hanno chiuso le rispettive avventure fra il tabellone delle 16 e quello delle 32.
Classifiche
Fioretto femminile Cadette – 1. Anna Kollar (Hun), 2. Mariavittoria Berretta (ITA), 3. Natasza Kus, 3. Adeline Senic (Mda)
11. Maria Elisa Fattori, 14. Ludovica Franzoni, 17. Vittoria Riva
Sciabola femminile Cadette – 1. Vittoria Mocci (Ita), 2. Dorottya Csonka (Hun), 3. Francesca Romana Lentini (Ita), 3. Alexandra Kuvaeva (Geo), 5. Amalia Covaliu (Rou), 6. Benedetta Stangoni (Ita), 7. Nadin Toth (Hun), 8. Anna Kalliopi Kourousi (Gre)
Spada maschile Cadetti – 1. Michele Queiroli (Ita), 2. Sameer Sunder Rajan (Gbr), 3. Doruk Erolcevik (Tur), 3. Theo Mitrail (Fra), 5. Ettore Leporati, 6. Niklas Astrella (Fra), 7. Leorui Kaminer (Isr), 8. Filip Krochmalski (Pol)
21. Nicolò Sonnessa, 83. Federico Varone
Twitter: agenna85
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Foto Andrea Alegni/Bizzi Team
