L’Italia centra l’oro coi fiorettisti e chiude con 7 medaglie l’Europeo Under 20. Quarti gli sciabolatori, lontane dal podio le spadiste.
Cinque podi in altrettante uscite stagionali in Coppa del Mondo ma sempre al secondo posto. E una vittoria che sembrava essere diventata tabù per il quartetto composto da Mattia De Cristofaro, Federico Greganti, Matteo Iacomoni e Gregorio Isolani. Per sfatarlo i quattro azzurri hanno scelto il palcoscenico più importante, regalando all’Italia la miglior conclusione possibile di questi Europei Cadetti e Giovani.
Una prova corale perfetta quella degli italiani, guidati dal fresco campione individuale Matteo Iacomoni, che si regala il personalissimo bis e porta a festeggiare con lui anche i compagni. Grecia, quindi Danimarca e Polonia per prendersi d’autorevolezza la finalissima dove va in onda l’ennesimo atto della sfida infinita con la Francia. Bravi gli Azzurri a prendere fin da subito in mano il pallino del gioco, scavando frazione dopo frazione il gap che gli avversari non sono mai riusciti a ricucire. Anzi, con il passare degli assalti, il divario fra le due squadre aumentava sempre di più fino al 45-36 su cui cala il sipario per il via libera alla festa azzurra.
Amaro quarto posto invece per la squadra degli sciabolatori. Il quartetto composto da Edoardo Cantini, Francesco Pagano, Edoardo Reale e Marco Stigliano, dopo i netti successi contro Georgia e Turchia fra ottavi e quarti di finale, ha ceduto strada alla Francia dopo un combattuto assalto di semifinale. Nella successiva finalina contro la Spagna, gli Azzurri hanno controllato per lunghi tratti del match, ma hanno dovuto fare i conti con una super frazione finale di Santiago Madrigal che regala ai compagni la medaglia di bronzo.
Lontane dal podio invece le spadiste. Anita Corradino, Benedetta Madrignani, Eleonora Orso e Vittoria Siletti hanno perso il loro match d’esordio contro la Romania agli ottavi di finale, finendo dirottate nel tabellone per i piazzamenti dal nono al sedicesimo posto. In questa fase le Azzurre hanno incassato dapprima la sconfitta contro la Svezia, quindi il doppio successo contro Bulgaria e Svizzera che ha fissato il tredicesimo posto finale.
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Foto Andrea Alegni/Bizzi Team