Colpo (di) Cannone a Tbilisi, Vismara e Armaleo alle porte della finale a 8

Spada maschile: Romain Cannone trionfa a Tbilisi

Il campione Olimpico batte in finale Loyola e trionfa a Tbilisi. Podio anche per Bardenet e Nagy. Filippo Armaleo e Federico Vismara alle porte della finale a otto.

 

Romain Cannone primo, Alexandre Bardenet terzo, Yannick Borel sesto e ai piedi del podio, trovando strada sbarrata soltanto ai quarti di finale per mano dell’ungherese David Nagy. Un messaggio tonante spedito a chi, parole loro degli scorsi giorni, li aveva fatti precipitare in una spirale infernale che rischiava di compromettere l’avvicinamento ai Giochi Olimpici di Parigi. In Georgia è show dei “dissidenti” di casa Francia, mentre l’Italia trova con Federico Vismara e Filippo Armaleo, nono e tredicesimo rispettivamente, il miglior risultato di giornata.

Vince Cannone, dunque, che ritrova il bersaglio grosso in Coppa del Mondo a un anno abbondante dal successo messo in bacheca ad Heidenheim nel dicembre 2022. Il 15-10 contro il belga Neysser Loyola è il tocco finale sulla cavalcata odierna e un mattone importante nella corsa interna a un posto per le Olimpiadi parigine, complice anche il pesante successo contro Midelton agli ottavi di finale.

In casa Italia, come detto, le notizie migliori arrivano da Federico Vismara e Filippo Armaleo. Per entrambi la corsa finisce agli ottavi di finale, rispettivamente contro Rubes (vittorioso per 15-13) e Loyola, con una sola stoccata a fare tutta la differenza e nega al genovese un piazzamento fra i primi 8. Lo stesso Armaleo aveva fermato nel tabellone dei 32 Davide Di Veroli in un derby chiusosi sul 15-13, così come hanno chiuso la loro gara nel secondo assalto di giornata tanto Simone Mencarelli quanto Andrea Santarelli. Eliminato invece nel tabellone dei 64 Gianpaolo Buzzacchino.

Classifica – 1. Romain Cannone (Fra), 2. Neysser Loyola (Bel), 3. Alexandre Bardenet (Fra), 3. David Nagy (Hun), 5. Ruslan Kurbanov (Kaz), 6. Yannick Borel (Fra), 7. Lan Mighao (Chn), 8. Martin Rubes (Cze)

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Foto Andrea Alegni/Bizzi Team