L’Italia risponde presente anche a Cali, podio per Giulia Rizzi e Federica Isola nel giorno di Auriane Mallo

Spada femminile: Giulia Rizzi e Federica Isola a podio nel Grand Prix di Cali

Secondo posto per la friulana, a una sola stoccata dal successo. Terzo posto per la vercellese, anche lei battuta all’ultima stoccata dalla francese futura vincitrice. Podio anche per Nathalie Moellhausen.

 

Due lampi di Azzurro intenso nel giorno in cui a Cali a risuonare è la Marsigliese. Auriane Mallo si prende la vittoria nel Grand Prix di spada femminile, ma al suo fianco sorridono a piena dentatura Giulia Rizzi e Federica Isola. Seconda e terza rispettivamente, entrambe finite sulla strada della futura vincitrice a cui hanno dovuto cedere solo per una maledetta stoccata. 15-14 il punteggio con cui Mallo ferma in semifinale la miglior Chicca Isola da tanto tempo a questa parte, 15-14 quello con cui la stessa francese nega a Giulia Rizzi la seconda vittoria consecutiva dopo quella centrata a Nanchino lo scorso marzo.

Quello centrato sulle pedane colombiane è un risultato che è molto più di un mattoncino sulla presenza della trentaquattrenne friulana sulle pedane di Parigi. Una candidatura avanzata a suon di grandi prestazioni in una stagione iniziata in ritardo rispetto alle compagne ma che sinora ha messo a referto tre piazzamenti complessivi sul podio (due secondi posti e il già citato jackpot sbancato in Cina) oltre alla finale a otto firmata sulle pedane di Vancouver. Oltre le pieghe del risultato, in Colombia è arrivata un’altra prestazione molto solida in un tabellone tutt’altro che semplice: Olena Kryvytska e Auriane Mallo ai poli estremi, ma anche un delicato e tiratissimo derby contro Alberta Santuccio agli ottavi di finale vinto di una sola lunghezza e la semifinale contro Nathalie Moellhausen.

Il piazzamento di Federica Isola è l’altra grande notizia che Dario Chiadò porta a casa dalla trasferta di Cali. La gara colombiana sembra ispirare particolarmente la vercellese, dal momento che nel 2018 ancora da Under 20 mise a segno proprio qui il suo primo podio in carriera. Sulle medesime pedane, Chicca ritrova il suo smalto migliore e si costruisce assalto dopo assalto una gara capolavoro impreziosita dai successi di autorità contro la numero uno al Mondo Kong Man Wai, contro l’ucraina Vlada Kharkova e l’estone Nelli Differt, arrivando poi a una sola stoccata dalla finalissima. Forse questo risultato non sarà sufficiente a riaprire a Federica Isola le porte del treno direzione Parigi, ma l’aver rivisto in azione quella spadista che a Tokyo 2020 aveva dimostrato di avere le carte in regola per rappresentare il futuro di questa disciplina, è cosa grande.

Per quanto riguarda le altre Azzurre in gara ieri, oltre ad Alberta Santuccio si è fermata agli ottavi di finale anche Rossella Fiamingo, mentre il primo assalto di giornata è stato fatale tanto a Mara Navarria, quanto ad Alessandra Bozza, Vittoria Siletti, Roberta Marzani e Lucrezia Paulis.

Classifica – 1. Auriane Mallo – Breton (Fra), 2. Giulia Rizzi (Ita), 3. Nathalie Moellhausen (Bra), 3. Federica Isola (ita), 5. Nelli Differt (Est), 6. Isabel Di Tella (Arg), 7. Erika Kirpu (Est), 8. Chen Chen (Chn)
10. Alberta Santuccio, 11. Rossella Fiamingo, 33. Mara Navarria, 40. Alessandra Bozza, 42. Vittoria Siletti, 45. Roberta Marzani, 51. Lucrezia Paulis, 77. Sara Maria Kowalczyk, 82. Carola Maccagno, 84. Nicol Foietta

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Foto Andrea Alegni/Bizzi Team