A Shanghai la tappa asiatica del circuito Grand Prix per il fioretto. Sciabola fra Plovdiv e Madrid, la spada fra “Challenge Monal” e Emirati Arabi.
Un ultimo giro del Mondo prima dell’arrivederci, per chi ci sarà, sulle pedane di Parigi il prossimo luglio. Per gli altri, invece, sarà l’ultimo impegno internazionale di questa stagione con vista sulle Olimpiadi. La Coppa del Mondo di scherma edizione 2023/2024 si appresta a vivere un nuovo, intenso fine settimana di competizioni con tantissimi temi a tenere banco. Perché se con aprile si è chiusa definitivamente la finestra di qualifica Olimpica, l’avvicinamento a Parigi 2024 riserva ancora tanti motivi di interesse. Anche e soprattutto in casa Italia dove, sebbene in attesa dell’ufficializzazione dei convocati da parte dei rispettivi CT le designazioni sembrano essere ormai ben definite, resta ancora qualche dubbio da sciogliere definitivamente.
Due settimane dopo la prova di Hong Kong, continua il tour asiatico per fiorettiste e fiorettisti. A Shanghai va in scena l’ultimo Grand Prix stagionale con l’Italia che proverà ancora una volta a recitare il ruolo della protagonista assoluta come spesso e volentieri le è riuscito nel corso della stagione. Hong Kong ha battezzato la prima vittoria di Guillaume Bianchi al termine di una prestazione sontuosa, Tommaso Marini ha incrementato la propria contabilità alla voce podi, mentre lato femminile è arrivato il doppio piazzamento in zona medaglie per Elena Tangherlini (nuovamente seconda dopo Parigi e protagonista della sua miglior stagione a livello Assoluto) ed Arianna Errigo. Intrigante la sfida nella sfida fra Francesca Palumbo e Martina Batini per prendersi il quarto e ultimo slot in vista dei Giochi.
Se per il fioretto non sono previste prove a squadre, diverso è il menù per sciabola e spada. L’Italia, che a Parigi sarà presente in tutte e 6 le armi con il proprio quartetto, cerca però ulteriori punti in ottica ranking per costruirsi il tabellone migliore possibile in vista dei Giochi. Confermate quindi tutte le formazioni. Nella sciabola femminile, di scena a Plovdiv, l’Italia si affida a Michela Battiston, Martina Criscio, Chiara Mormile e Irene Vecchi, mentre il quartetto maschile (gara in programma a Madrid) sarà completato da Pietro Torre accanto ai confermatissimi Luca Curatoli, Michele Gallo e Luigi Samele.
Doppia trasferta fra Emirati Arabi e Francia, infine, per la spada. Al femminile, snodo cruciale per capire chi a Parigi disputerà entrambe le gare e chi invece dovrà, obtorto collo, accontentarsi di fare la quarta pronta a entrare per la prova a squadre. Un bel dilemma per Dario Chiadò, che a Calì ha ritrovato anche una smagliante Federica Isola. Per la gara di Fujarah, il ct torinese conferma il quartetto composto da Rossella Fiamingo, Mara Navarria, Giulia Rizzi e Alberta Santuccio. La squadra maschile è attesa infine dal grande classico “Challenge Monal”, che torna dopo la cancellazione dello scorso anno traslocando a Saint Maur. Gabriele Cimini, ristabilitosi dopo il lungo stop, proverà a rilanciare le proprie quotazioni per riprendersi il proprio posto in squadra accanto Davide Di Veroli, Andrea Santarelli e Federico Vismara. In Francia a completare il quartetto sarà ancora Valerio Cuomo.
Twitter: agenna85
Pianeta Scherma sui social: Instagram, Telegram, Facebook
Foto Augusto Bizzi