Il bolognese ritorna sul podio a un anno di distanza dalla prima volta e dopo l’infortunio. Terzo posto per lui, a una stoccata dalla finalissima. Vince il francese Sebastien Patrice.
Matteo Neri is back! Questa volta per davvero, anche se ufficialmente il ritorno in pedana il bolognese lo aveva già fatto due settimane fa al Grand Prix di Seul. La rinascita simbolica dopo il lungo tunnel iniziato con il crac al ginocchio di Cracovia, proprio nel posto in cui esattamente un anno prima aveva firmato la sua miglior gara fra i “grandi” e centrato per la prima volta il podio. Una gara chiusa con un risultato che non aveva lasciato soddisfatto l’Azzurro, controbilanciato però dal sapore dolce che solo il poter tornare a fare quello che più piace sa dare. Oggi, sulle pedane di Madrid però la storia è stata ben diversa. C’è il podio, c’è una gara da incorniciare e un terzo posto che per una sola stoccata, quella che ha lanciato in finale il coreano Ha Hansol, non è diventato qualcosa di ancora più bello.
E che il ragazzo di casa Virtus avrebbe ampiamente meritato al termine di una giornata d’ufficio che di certo non si può definire fra le più semplici. Matyas Szabo come come primo scoglio, quindi il derby vinto all’ultima stoccata con Pietro Torre e la porta aperta sulla zona medaglie grazie al 15-12 con cui ai quarti di finale Neri ha avuto ragione di Ziyad Elsissy, bronzo Mondiale e vincitore in Corea nella gara precedente. In mezzo la vittoria con un altro tedesco, Louis Bonah. In semifinale la sfida al già citato coreano Ha Hansol. Bella, combattuta punto a punto e risoltasi soltanto alla stoccata numero 29 a favore dell’asiatico, poi battuto in finale da un Sebastien Patrice in stato di grazia, in telepatico collegamento con Sara Balzer che tre migliaia di chilometri più a est stava finendo di cucinare la sua quarta sinfonia stagionale, regalando così alla Francia una giornata da sogno. Per Matteo Neri un terzo posto tanto bello quanto cruciale e chissà che non possa essere spiraglio per salire all’ultimo su quel treno verso Parigi che sembrava andato per sempre dopo la nefasta Cracovia.
Restando in tema Olimpiadi, giornata difficile tanto per Luca Curatoli quanto per Luigi Samele, entrambi finiti subito fuori gara al termine del primo assalto di giornata. Stop agli ottavi di finale per Michele Gallo, che come a Milano trova ancora sulla sua strada l’ostacolo Elsissy. Stop fra tabellone dei 64 e tabellone dei 32 per gli altri Azzurri in gara oggi.
Classifica – 1. Sebastien Patrice (Fra), 2. Ha Hansol (Kor), 3. Matteo Neri (Ita), 3. William Morrill (Usa), 5. Ziad Elsissy (Egy), 6. Colin Heathcock (Usa), 7. Gu Bongil (Kor), 8. Chan Lok Hey (Hkg)
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Foto Eva Pavia/Bizzi Team