Le Azzurre, dopo lo stop ai quarti per mano della Corea, chiudono al sesto posto la prova a squadre di sciabola femminile a Plovdiv. Vince l’Ucraina su Spagna e Francia.
Vola l’Ucraina, va a un passo dalla storia la Spagna, si conferma la Francia, porta a casa un sesto posto e comunque buone sensazioni l’Italia. Questo, in estrema sintesi, è quanto accaduto sulle pedane di Plovdiv nella prova a squadre di sciabola femminile nella giornata odierna. Una gara che conferma in rialzo le azioni di Olga Kharlan e compagne, che al terzo piazzamento di fila sul podio riescono a issarsi sul gradino più alto dopo un divertente testa a testa contro la Spagna del duo Martin Portugues – Navarro, arrivata a due sole stoccate dal continuare a scrivere pagine storiche di questa disciplina nel Paese.
Dall’altra parte, però, un’Ucraina in cui tutte le protagoniste hanno suonato lo stesso spartito, trascinate ovviamente da Olga Kharlan che già ieri nella prova individuale aveva dato segni di grande stato di forma. È lei a firmare il 5-0 su Sarah Noutcha che indirizza definitivamente la semifinale contro la Francia (comunque terza), è lei a capovolgere all’ultima frazione la finalissima contro la Spagna dal 37-40 al 45-43 per regalare alla sua squadra il miglior finale di stagione di Coppa del Mondo e porre la propria candidatura per qualcosa di pregiato a Parigi.
Chiude invece con un sesto posto la propria avventura l’Italia. Dopo il convincente esordio contro la Polonia, il quartetto composto da Michela Battiston, Martina Criscio, Chiara Mormile e Irene Vecchi è stata battuta di stretta misura dalla Corea ai quarti di finale. Decisivo ai fini del match, il miglior avvio delle asiatiche che costruiscono nelle prime tre frazioni il margine di 8 stoccate che le Azzurre non riescono a ricucire. Il 45-40 manda quindi le ragazze di Nicola Zanotti al tabellone per i piazzamenti chiuso con una vittoria contro l’Ungheria e una sconfitta contro il Giappone che hanno fissato la sesta piazza finale.
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Foto Luca Pagliaricci/Bizzi Team