Ora ci sono anche i crismi dell’ufficialità: sarà Eszter Muhari a disputare la prova individuale di spada femminile ai prossimi Giochi Olimpici di Parigi 2024, entrando in tabellone al posto di Anna Kun. Quest’ultima, che aveva strappato assieme alla estone Nelli Differt il pass individuale per il Continente Europeo, era stata squalificata per due anni a seguito di una triplice violazione al codice antidoping con altrettanti mancati aggiornamenti della reperibilità per eventuali controlli a sorpresa.
Eszter Muhari, che proprio con la connazionale aveva dato vita a un intenso testa a testa per il pass Olimpico culminato nello “scontro diretto” nella finalissima del Grand Prix di Budapest dello scorso marzo, subentra alla stessa proprio in virtù di essere la miglior piazzata fra le non qualificate. «Ho sentimenti contrastanti riguardo a questi ultimi mesi» ha dichiarato la stessa Muhari al sito ufficiale della Federazione Ungherese «che spesso hanno influito sulle mie prestazioni. Ora però mi sono tolta un gran peso dal cuore e voglio solo fare bene alle Olimpiadi. Sino ad ora non ho mai detto nulla su quanto accaduto e non voglio farlo più».
Intanto per Anna Kun le brutte notizie non sono finite: oltre all’addio ai Giochi Olimpici e alla squalifica di due anni, la spadista ungherese si è vista recapitare dalla FIE una multa di 5000 franchi svizzeri. Non bastasse, a ulteriore fardello, la retroattività della squalifica – fatta scattare alla data del 24 agosto 2023, ovvero in corrispondenza del terzo test mancato – ha fatto sì che la ventottenne di Budapest abbia visto cancellati tutti i risultati ottenuti da quel giorno a quello dell’annuncio della squalifica. Fra questi, anche la vittoria nel già citato Gran Premio di Budapest, che passa così nella bacheca di Muhari.
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Foto Eva Pavia/Bizzi Team