Nessuna medaglia per l’Italia nell’ultima giornata di gare ai Campionati Europei Under 23 di scherma di Antalya. Nelle prove a squadre di sciabola femminile, spada femminile e spada maschile, infatti, sono arrivati un doppio quarto posto e un quinto posto. Una giornata storta che però non impedisce all’Italia di chiudere il medagliere davanti a tutti con un totale di 12 medaglie, di cui 5 d’oro, 1 d’argento e 6 di bronzo.
Nella prima gara di giornata, quella di sciabola femminile, il quartetto composto da Alessia Di Carlo, Benedetta Fusetti, Michela Landi e Manuela Spica ha nettamente vinto il primo assalto di giornata contro la Polonia prima di cedere per una sola stoccata alla Bulgaria di Yoana Ilieva. Nella finale per il bronzo le Azzurre hanno poi perso contro la Francia per 45-35. Percorso analogo anche per le spadiste (Gaia Caforio, Sara Kowalczyk, Carola Maccagno e Lucrezia Paulis), che dopo i successi contro la Romania ai quarti di finale, sono state sconfitte per 45-44 dall’Ucraina senza poi trovare il riscatto nel match successivo contro la Polonia.
Ucraina indigesta anche per gli spadisti (Filippo Armaleo, Fabrizio Di Marco, Simone Mencarelli, Enrico Piatti), che dopo la vittoria agli ottavi di finale contro la Gran Bretagna, si sono fermati al turno successivo proprio per mano degli ucraini. Usciti dalla lotta per le medaglie, gli Azzurri hanno poi conquistato la quinta posizione dopo aver battuto nell’ordine Austria e Portogallo.
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Foto: Augusto Bizzi