Nella prima giornata di gara a squadre oro per fiorettiste, fiorettisti e sciabolatori. E la vittoria nel medagliere è già ipotecata.
Tre ori su tre gare disputate e le certezza, con ancora una giornata da disputare, che il medagliere di questi Campionati Europei Under 23 di Antalya sarà conquistato dall’Italia vada come vada in pedana martedì. Questo il regalo che la delegazione Azzurra infiocchetta alla Federscherma in occasione del suo compleanno numero 115, un triplice titolo continentale a squadre firmato, nel breve volgere di un paio d’ora dalle fiorettiste seguite a ruota da fiorettisti e sciabolatori.
Ad inaugurare il festival dell’oro, come detto, sono state Giulia Amore, Matilde Calvanese, Anna Cristino e Aurora Grandis. Un successo mai in dubbio quelle delle ragazze, a partire dal largo 45-22 con cui hanno battuto la Romania in ingresso gara fino al duplice successo contro Germania (45-33) e Ucraina (45-37) che è valso il trionfo finale. Ancora più netta l’affermazione dei “colleghi” del fioretto maschile (Alessio Di Tommaso, Giulio Lombardi, Damiano Di Veroli e Giuseppe Franzoni), che dopo non aver lasciato scampo a Svezia e Germania, hanno preso subito il largo in finale contro la Francia fino a chiudere ogni discorso sul 45-26.
Più combattuto invece il successo degli sciabolatori (Mattia Rea, Lorenzo Ottaviani, Lupo Veccia Scavalli e Marco Mastrullo). La Georgia, prima avversaria di giornata, dà battaglia fino all’ultimo e cede soltanto sul 45-40, mentre contro l’Ungheria serve una grande rimonta orchestrata dal duo Ottaviani – Mastrullo fra sesta e settima frazione per tornare sotto dal -6 in cui gli Azzurri si erano trovati dopo un complicato avvio di match. A sigillare la medaglia d’oro, un altro tiratissimo assalto questa volta contro la Romania chiuso sul 45-42.
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Foto: Augusto Bizzi