Bronzo e sensazioni positive in pedana, Alberta Santuccio spiega le vele verso Parigi

L’azzurra chiude la sua gara in semifinale dopo lo stop impostole dalla estone Embrich, alla fine trionfatrice sulla francese Mallo. Podio anche per Angeline Favre. 

 

Cercava soprattutto buone sensazioni in pedana dopo che il riacutizzarsi della fascite plantare, scomoda compagna di viaggio da un po’ di tempo, le aveva consigliato di abbandonare per precauzione la finale degli Assoluti 2024. Dieci giorno dopo il colore del cielo è decisamente cambiato sopra la testa di Alberta Santuccio. Niente più lacrime e apprensione, ma un sorriso velato da una malcelata amarezza a caldo per una medaglia continentale sì di grande prestigio ma che nelle idee dell’immediato post gara della catanese avrebbe potuto avere ben altro colore rispetto al bronzo finale. Ed é difficile, ricostruendo il percorso fatto da Alberta lungo tutta la giornata, non darle ragione e affermare con sincera convinzione che sì, questo bronzo di Basilea le sta stretto.

Una gara di altissimo profilo la sua, appena sbavata dall’unica sconfitta in girone, per di più arrivata alla priorità. Ma per il resto, la marcia di Alberta è stata esemplare in un tabellone peraltro tutt’altro che semplice. Le pool iniziali mischiano le carte e creano imprevisti. Poco piacevoli per Dario Chiadò, che vede tre delle sue quattro atlete – eccezion fatta per Mara Navarria, uscita comunque nel tabellone delle 32 – finire nello stesso canale, con inevitabili derby messi peraltro molto ma molto presto. Succede così che la stessa finale di Cagliari, ovvero la sfida fra Santuccio e Rizzi, si ripresenta già agli ottavi di finale e va in archivio con un netto successo della siciliana, antipasto alla sfida contro Coraline Vitalis che è allo stesso tempo via libera per la certezza di una medaglia e vendetta – sportiva, ça va sans dire – sulla francese che aveva battuto nel turno precedente Rossella Fiamingo con un netto 15-4.

In semifinale contro Irina Embrich, però, Alberta non è riuscita a fare la differenza. L’inizio sfavorevole e una parte centrale di match in cui la siciliana per sua stessa ammissione è mancata, hanno permesso alla quarantatreenne estone dapprima di strappare il pass per la finalissima, quindi di completare la sua giornata perfetta regolando in finale la francese Auriane Mallo. Fra tre giorni la prova a squadre, con l’obiettivo di confermare il trend delle ultime uscite e confermare la testa del ranking in vista dei Giochi.

Classifica – 1. Irina Embirch (Est) , 2. Auriane Mallo – Breton (Fra),, 3. Alberta Santuccio (Ita), 3. Angeline Favre (Sui), 5. Vlada Kharkova (Ukr), 6. Coraline Vitalis (Fra), 7. Aleksandra Jarecka (Pol), 8. Marie Florence Candassamy (Fra)
9. Giulia Rizzi (Ita), 12. Rossella Fiamingo (Ita), 17. Mara Navarria (Ita)

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Foto Eva Pavia/Bizzi Team