La monzese conquista l’oro nel fioretto femminile al culmine di una clamorosa rimonta ai danni dell’ucraina Myorniuk. Podio per Stutchbury e Walczyk. Martina Favaretto ai piedi del podio. Infortunio per Ysaora Thibus, salta i Giochi.
Mai dare per spacciata Arianna Errigo. Una regola che la giovane e coraggiosa Daria Myroniuk ha appreso sulla sua pelle nel peggior modo possibile. Da 10-4 e con in mano il biglietto un sogno chiamato oro Europeo al 10-15 sancito da un terrificante parziale di 11-0 che la fuoriclasse lombarda assesta nella seconda manche della finale per andarsi a prendere il suo terzo titolo continentale in carriera dopo quelli del 2016 e del 2017. La firma unica di una campionessa infinita, che si auto infiocchetta con un paio di settimane di ritardo il più bello dei regali di compleanno al termine di una giornata in cui mette in mostra tutto il campionario di classe e carisma che l’hanno resa fra le più forti interpreti di questa disciplina.
Travolgente quando le occasioni lo concedono, per referenze chiedere a Leandra Behr che riesce giusto a mettere la stoccata della bandiera, ma capace anche di uscire alla grande da situazioni tutt’altro che semplici. Calmarsi, ricostruire, ragionare, anche quando l’assalto sembra prendere binari sfavorevoli e l’avversaria di turno decide di affrontare la sfida a viso aperto e senza complessi di inferiorità verso una due volte campionessa del Mondo. E se della Myroniuk, rimasta inchiodata a quota 10 come un ciclista a cui si spegne la luce nel pieno della salita finale e vistasi passare al doppio della velocità abbiamo già detto, medesimo discorso vale per la britannica Carolina Stutchbury, altra rampante rappresentante della new wave del fioretto che bussa alle porte delle grandi campionesse. La ventenne inglese è tipo che non molla facilmente l’osso, e non fa una piega né quando vede rintuzzati i tentativi di fuga né quando a provare ad andare via è Arianna, riuscendo a portare la contesa all’ultima stoccata dove è costretta alla bandiera bianca e alla conseguente medaglia di bronzo.
Rammarico per le altre Azzurre in gara oggi. Da Martina Favaretto, autrice di una grande gara ma finita dritta nelle fauci della Errigo in un sanguinoso derby tutto italiano con in palio un posto sul podio, ad Alice Volpi e Martina Batini, entrambe fermate agli ottavi di finale rispettivamente da Alina Poloziuk e dalla già citata Stutchbury.
Se però in Italia si può brindare a una giornata trionfale, di ben altro colore è l’umore in casa Francia. Il drammatico crac all’alba della competizione è costato caro a Ysaora Thibus, che in lacrime e con un crociato fuori uso vede evaporare nel peggiore dei modi il suo sogno Olimpico dopo una complicata trafila per dimostrare la sua innocenza alla positività all’ostarina.
Classifica – 1. Arianna Errigo (Ita) , 2. Darya Mironyuk , 3. , 3. , 5. Alina Poloziuk (Ukr) , 6. Eva Lacheray (Fra), 7. Martina Favaretto (Ita), 8. Kata Kondricz (Hun)
9. Martina Batini (Ita), 13. Alice Volpi (Ita)
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Foto Augusto Bizzi