Tripletta agli Europei di Basilea, il titolo torna in Italia 19 anni dopo la vittoria di Aldo Montano nel 2005. Completa il podio Jean Philippe Patrice.
Noi, come Lindo Ferretti e i CCCP restiamo fedeli alla linea (editoriale) tracciata prima di questi Europei di Basilea: niente disfattismi né trionfalismi in ottica Parigi a prescindere da quello che sarà l’esito della rassegna per i colori Azzurri. Però lasciatecelo dire: quella tripla bandiera tricolore che si innalza al ritmo del “Canto degli Italiani” al termine della prova individuale di sciabola maschile ci gasa parecchio. Non una, non due, ma tre medaglie per i ragazzi di Nicola Zanotti. Del resto per riportare in Italia il titolo Europeo dopo quasi vent’anni di astinenza – ultimo successo firmato da Aldo Montano nel 2005 – serviva qualcosa di veramente speciale. Una festa in grande stile, insomma.
A guidarla, dal gradino più alto del podio, Michele Gallo. Al suo fianco, secondo e terzo, si accomodano rispettivamente Luca Curatoli e Luigi Samele, con Jean Philippe Patrice, sposo promesso di Erica Cipressa il prossimo settembre, a completare la foto di gruppo post cerimonia protocollare. Tre medaglie, tre storie tutte da raccontare. Quella di Michele Gallo, che a Parigi sarà solo riserva per la prova a squadre e che riscatta nel migliore dei modi possibili una stagione in cui non è riuscito a riconfermare quanto di buono fatto vedere lo scorso anno. Si prende l’argento Luca Curatoli, fresco di titolo italiano, a conferma che lo stato di forma è quello buono per il miglior approccio possibile all’appuntamento ai Giochi Olimpici. Chiude terzo Luigi Samele. Il solito Luigi Samele tutto cuore, più forte degli acciacchi che per sua stessa ammissione nel post gara gli hanno concesso giusto due allenamenti nell’ultimo mese e acceso il tarlo del dubbio sull’idea di partire o meno in direzione Basilea. Ci è andato e ha aggiunto anche la medaglia Europea al proprio palmares, prendendosi anche lo scalpo di Sandro Bazadze.
Michele, Luca, Luigi. Leoni nel mercoledì da leoni reso ancora più bello poco prima dall’oro di Arianna Errigo nel fioretto. In una gara pazza, in cui i grandi nomi (Aron Szilagy in testa) evaporano nei primissimi turni e il tabellone dei quarti di finale si risolve di fatto in una sfida a tutto campo fra Italia e Francia con l’intrusione del romeno Dragomir. Agli annali allora ci vanno il 15-10 con cui Gallo certifica il titolo, il 15-6 con cui lo stesso salernitano doma Jean Philippe Patrice in semifinale e il 15-3 con cui Curatoli chiude la splendida gara di un Luigi Samele arrivato con le energie al lumicino. Per festeggiare c’è poco tempo però. Fra tre giorni c’è la prova a squadre, con la ciurma Azzurra pronta a imbarcare un Pietro Torre a caccia di riscatto dopo la precoce eliminazione per una sola stoccata ad opera di Beka Bazadze.
Classifica – 1. Michele Gallo (Ita) , 2. Luca Curatoli (Ita), 3. Luigi Samele (Ita), 3. Jean Philippe Patrice (Fra), 5. Bolade Apithy (Fra), 6. Maxime Pianfetti (Fra), 7. Dragomir (Rou), 8. Sebastien Patrice (Fra)
19. Pietro Torre (Ita)
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Foto Augusto Bizzi