Gli accertamenti strumentali confermano la serietà dell’infortunio patito dalla fuoriclasse francese. La Francia perde la sua stella. Infortunio anche per Anita Blaze, che salterà la prova a squadre dopo una commozione cerebrale.
«Non se siamo vittima della malasorte o c’è uno sciamano che si accanisce su di lei, ma in ogni caso abbiamo avuto tutta la gamma possibile di sfortuna». Difficile non dare ragione a Jean-Yves Robin, Direttore Tecnico del fioretto femminile francese, dopo la giornata da incubo vissuta oggi a Basilea. La notizia peggiore, ovviamente riguarda Ysaora Thibus: l’esito degli esami strumentali fatti appena dopo l’infortunio rimediato nella fase iniziale della prova individuale agli Europei, hanno evidenziato una lesione (ma per fortuna senza rottura) ai legamenti del ginocchio sinistro. Brutalmente detto, addio (quasi certo) ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Del resto le immagini della campionessa del Mondo 2022 a terra in lacrime e sotto choc avevano lasciato ben poca speranza sul responso della radiografia e puntuale la mannaia è calata facendo ripiombare nel peggior incubo la stella della scherma francese.
Una mazzata tremenda, arrivata soltanto pochi giorni dopo la bella notizia dell’assoluzione dall’accusa di positività all’ostarina, riscontrata in un controllo antidoping effettuato lo scorso febbraio alla vigilia del Grand Prix di Torino. Da lì la lunga corsa contro il tempo per dimostrare la tesi dell’assunzione della sostanza incriminata tramite fluidi corporali dopo un rapporto intimo con il fidanzato Race Imboden. Un processo lungo e snervante, che ha tolto alla francese cinque preziosissimi mesi durante i quali non ha potuto né allenarsi né ovviamente gareggiare. L’Europeo, che per lei doveva essere gioia per il ritorno in pedana dopo il buio, si è invece beffardamente trasformato in incubo ancora peggiore. Un primo dolore avvertito nell’ultima stoccata contro la turca Irem Karamete nel match inaugurale della pool, quindi il secondo cedimento dopo 9″ secondi dell’assalto contro la greca Matos, la resa in lacrime e il ritiro.
Ma per la Francia i guai non sono certo terminati qui. Perché a finire ko, in questo maledetto mercoledì 19 giugno, è stata anche Anita Blaze stesa da una cocciata dell’austriaca Wolgemuth che le ha procurato una commozione cerebrale. Soccorsa dallo staff medico, la Blaze è riuscita a completare il suo match ma dopo aver subito l’ultima stoccata si è nuovamente accasciata a terra rendendo necessaria l’evacuazione su una sedia a rotelle. Per lei, sottoposta a protocollo di concussion, niente prova a squadre: a completare il quartetto con Eva Lacheray e Pauline Ranvier saranno dunque Solenne Butruille e Constance Catarzi. Per la Blaze quanto accaduto oggi non è purtroppo una novità: già lo scorso luglio ai Mondiali di Milano infatti la fiorettista francese era finita al tappeto dopo una botta alla testa che l’aveva poi tenuta a riposo assoluto per un mese.
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Foto Eva Pavia/Bizzi Team
