Battuto in finale l’ungherese Gergely Siklosi. Bronzo per Andrasfi e Hauri. Lontani dal podio gli Azzurri, Federico Vismara il migliore.
La notizia del forfait a scopo precauzionale di Yannick Borel arrivata al mattino sembrava portatrice di foschi presagi e voler dare una connotazione ancora più surreale a un Europeo, quello della Francia, in cui le disgrazie erano piovute copiose e tutte nel giro di poche ore. E non meglio aveva detto il resto della gara, con Paul Allegre e Romain Cannone che troppo presto avevano salutato la compagnia dei pretendenti al trono Europeo 2024 nella spada maschile. Ma a portare il sole sulla corte del reponsabile ad interim Gauthier Grumier ci ha pensato Luidgi Midelton. Verona lo aveva consacrato sei anni fa campione del Mondo Under 20, Basilea gli regala il primo titolo fra i grandi al termine di una gara perfetta, bravo a surfare fra le onde di una competizione da 100 iscritti e mille insidie.
I gironi chiusi con una scomoda cinquantaduesima posizione, buona comunque per evitare le fatiche supplementari di un ulteriore assalto, la cavalcata all’interno di un tabellone-labirinto in cui tanti big restano intrappolati fin dalle prime battute, le ultime due pennellate lasciate sulla tela dapprima fermando in semifinale la corsa del beniamino di casa Ian Hauri, bronzo nel giorno in cui Max Heinzer ha chiuso la sua carriera individuale con un anonimo piazzamento nella pancia del gruppo, quindi battendo in finale Gergely Siklosi. Finale di livello altissimo quella andata in scena sulla pedana centrale, con Midelton a dettare il ritmo e Siklosi a rimanere attaccato al match come un mastino, prima della zampata che vale la prima Marsigliese di questi Campionati Europei di Basilea.
Per una Francia che brilla, c’è un’Italia che invece chiude lontano dal podio una gara decisamente sotto tono. Si ferma nel tabellone dei 32 Federico Vismara, il migliore della truppa Chiadò, chiudono ancora prima la loro fatica Davide Di Veroli, Andrea Santarelli e Gabriele Cimini. Inciampi che possono capitare nel pieno della preparazione per una gara ben più importante – con tutto il dovuto rispetto per un campionato Europeo – che ci sarà fra un mesetto di poco abbondante. Intanto fra tre giorni si torna in pedana per la prova a squadre. E siamo certi che quello suonato dai quattro Azzurri sarà ben altro spartito.
Classifica – 1. Luidgi Midelton (Fra), 2. Gergely Siklosi (Hun), 3. Tibor Andrasfi (Hun), 3, Ian Hauri (Sui), 5. Mate Tamas Koch (Hun), 6. Alexis Bayard (Sui), 7. Yulen Pereira (Esp), 8. Damian Michalak (Pol)
18. Federico Vismara (Ita), 41. Davide Di Veroli (Ita), 42. Andrea Santarelli (Ita), 58. Gabriele Cimini (Ita)
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Foto Eva Pavia/Bizzi Team
