L’Ungheria vince il titolo a squadre di sciabola maschile a Basilea. Battuta in finale la Romania. Storico bronzo per la Turchia. Quinto posto per l’Italia.
Arrivederci Basilea, prossima tappa Pairigi. La sciabola maschile a squadre fa calare il sipario sull’Europeo 2024 e gli ultimi a fare festa sono Aron Szilagyi e suoi inscindibili compagni di mille avventure e mille trionfi Csanad Gemesi e Tamas Decsi, con il giovane Krisztian Rabb a fare le veci dell’infortunato Andras Szatmari che si assapora da protagonista assoluto il suo primo oro Continentale fra i grandi. Il 45-40 con cui il tricampione Olimpico – fa specie scriverlo ogni volta, pur essendoci abituati – mette il proverbiale ombrellino nel long drink al termine dell’assalto contro la Romania è il via libera alla festa di un gruppo che a Parigi proverà a mettersi in bacheca l’unico titolo che ancora manca alla loro collezione.
Una finale, quella contro i rappresentanti di un’altra storica scuola est europea che sta provando a ripartire con tanti giovani interessanti, che di fatto gli Ungheresi controllano dalla prima all’ultima frazione. Capitolo finale di un cammino iniziato con la vittoria sulla Georgia ai quarti di finale e proseguita imponendosi 45-32 sulla Germania di Matyas Szabo. Se Ungheria e Romania rappresentano la tradizione, la Turchia splendida medaglia di bronzo è il nuovo che avanza e su cui serve tenere gli occhi ben aperti. Enver Yldirim, qualificato ai Giochi dove si candida come mina vagante e i due Under 20 Tolga Aslan e Furkan Yaman costruiscono un capolavoro a partire dall’eliminazione della Francia campione in carica arrivando poi a una sola stoccata dall’arrivare alla finalissima. E concludendo la giornata con il successo sulla Germania che vale uno storico bronzo.
Riparte dal quinto posto invece l’Italia. Gli Azzurri vice campioni continentali, al pari delle colleghe della squadra femminile, escono già ai quarti di finale dalla lotta per le medaglie, incocciando nella Romania. Dopo due tornate in cui malgrado le difficoltà di Luigi Samele (poi sostituito da Michele Gallo nell’ultima tornata) i ragazzi di Nicola Zanotti riescono a stare in scia grazie alle buone prestazioni di Luca Curatoli e Pietro Torre. Ma nella terza e decisiva parte di match, sono i romeni a trovare l’allungo decisivo per portarsi a casa l’assalto. Buona poi la reazione del gruppo nei successivi assalti contro Francia, potenziale avversarie alle Olimpiadi, e Georgia per prendersi il quinto posto.
Twitter: agenna85
Pianeta Scherma sui social: Instagram, Telegram, Facebook
Foto Eva Pavia/Bizzi Team