Il Comitato Olimpico Francese respinge il ricorso di Bardenet, per lo spadista Giochi sempre più lontani

Il CNOSF respinge il ricordo di Alexandre Bardenet, addio Parigi?

 

Niente da fare, almeno al momento, per Alexandre Bardenet. Il Conciliatore nominato dal Comitato Nazionale Olimpico e Sportivo Francese a seguito del ricorso presentato dallo spadista per la mancata selezione ai Giochi Olimpici di Parigi, ha infatti respinto l’istanza del trentaquattrenne pluridecorato atleta. Come riportato da Le Parisien, «il CNOSF ha proposto di attenersi alla decisione presa dalla Federazione Francese di Scherma (FFE), considerata perfettamente legale e giustificata sotto il punto di vista sportivo».

A questo punto le già risicate possibilità di Bardenet di poter sperare in extremis di avere in mano uno dei quattro biglietti per il Grand Palais (in mano a Paull Allegre, Yannick Borel, Romain Cannone e Luidgi Midelton, quest’ultimo assoluto mattatore agli Europei di Basilea chiusi con il titolo individuale e uno a squadre vinto da protagonista) diventano ancora più prossime allo 0. A questo punto, allo spadista non resta altro che appellarsi a un tribunale amministrativo, ma con i Giochi che si avvicinano sempre più (QUI LA GUIDA COMPLETA ALLE GARE DI SCHERMA), il tempo a disposizione diventa il peggior nemico.

Alexandre Bardenet – che si è comunque messo a disposizione della squadra rispondendo alla chiamata last minute per gli Europei di Basilea al posto dell’infortunato  Yannick Borel – è stato protagonista, assieme allo stesso Borel e Romain Cannone di un duro scontro con i quadri tecnici federali accesosi all’alba di questa stagione e che ancora sembra avere capitoli da scrivere. Intanto Gauthier Grumier con grande pragmatismo continua il suo cammino verso Parigi: sin qui i risultati gli hanno dato ragione, sarà così anche sotto le vetrate del Grand Palais? Alle pedane l’ardua sentenza.

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Foto Eva Pavia / Bizzi Team