Aggiornati i ranking internazionali della scherma alla vigilia dei Giochi Olimpici di Parigi 2024. Marini torna leader nel fioretto maschile, tanta Italia nelle prime posizioni delle varie armi.
Ora che tutti i vari Campionati zonali hanno emesso le loro sentenze e assegnato i rispettivi titoli, la scherma si tuffa a tutto vapore verso i Giochi Olimpici di Parigi 2024 (clicca qui per la guida di Pianeta Scherma). Intanto la Federazione Internazionale ha aggiornato i vari ranking delle singole armi, tanto a livello individuale quanto a squadre. A spiccare è il ritorno in vetta alla classifica del fioretto maschile di Tommaso Marini, che quindi affronterà la sua prima Olimpiade da campione del Mondo in carica, ma anche da fresco campione Europeo e da numero 1 al Mondo della specialità. L’arrivo in vetta dello jesino è stato uno dei tanti “cambi della guardia” che hanno caratterizzato i vari ranking alla vigilia delle Olimpiadi.
Ma dando uno sguardo più approfondito alle varie classifiche, importantissime per determinare la composizione dei tabelloni Olimpici, si nota comunque una folta presenza di tiratrici e tiratori Azzurri nelle posizioni di vertice.
Fioretto femminile
L’undicesima medaglia d’oro continentale appena vinta a Lima ha rafforzato la leadership di Lee Kiefer, che precede nell’ordine Arianna Errigo – anche lei fresca di titolo continentale – Martina Favaretto e Alice Volpi. Una classifica che dovrebbe permettere alle Azzurre di evitare pericolosi incroci il prossimo 28 luglio perlomeno fino alle semifinali. Da segnalare, malgrado la pisana non sia in gara a Parigi, il settimo posto in classifica di Martina Batini.
Fioretto maschile
Detto di Tommaso Marini nuovamente leader (il marchigiano aveva già vinto nel 2022 la Coppa del Mondo), dietro di lui ci sono lo statunitense Nick Itkin e l’oro Olimpico di Tokyo 2020 Cheung Ka Long. Decima casella per Guillaume Bianchi, appena una davanti ad Alessio Foconi, che però a Parigi sarà la riserva per la prova a squadre. Tredicesima piazza infine per Filippo Macchi.
Sciabola femminile
Cambio al vertice nella sciabola femminile, con Misaki Emura che toglie la leadership alla francese Sara Balzer. Terzo posto amaro e beffardo per la greca Despina Georgiadou, che per discutibili regole le Olimpiadi le guarderà dal divano di casa. Per trovare la prima italiana, Martina Criscio, bisogna scendere alla dodicesima posizione, mentre Michela Battiston e Chiara Mormile – le altre due Azzurre impegnate nella prova individuale di Parigi – sono rispettivamente venticinquesima e ventisettesima.
Sciabola maschile
Prima volta storica per un atleta egiziano al comando della sciabola maschile: tutto merito di Zyad Elsissy, che scavalca Sandro Bazadze e l’ultimo campione del Mondo, l’americano Eli Dershwitz. Aron Szilagyi, tre volte campione Olimpico, dovrà iniziare la sua rincorsa al quarto alloro da una scomoda quinta posizione. Più indietro gli Azzurri: Luigi Samele e Luca Curatoli sono rispettivamente settimo e decimo, mentre Pietro Torre si trova in venticinquesima posizione. Nella top 16 della sciabola maschile anche Michele Gallo, fresco di titolo Europeo, che però a Parigi parte come quarto per la prova a squadre.
Spada femminile
Kong Man Wai guida le danze nella spada femminile davanti alla campionessa del Mondo di Milano 2023 Marie Florence Candassamy. Buone notizie per l’Italia: Alberta Santuccio è terza, quinta Giulia Rizzi, mentre Rossella Fiamingo è undicesima. A chiudere la Top 16 anche Mara Navarria, riserva per la prova a squadre a Parigi.
Spada maschile
C’è un duo tutto ungherese al vertice della spada maschile: a comandare è Gergely Siklosi, che precede il compagno di squadra nonché iridato in carica Mate Tamas Koch. A chiudere il virtuale “podio” il nipponico Koki Kano. Per quanto riguarda gli Azzurri, il meglio piazzato in classifica è Davide Di Veroli, sesto, mentre Federico Vismara si trova tre caselle più sotto in nona posizione. Andrea Santarelli, terzo selezionato per la prova individuale è invece quarantanovesimo.
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Foto Eva Pavia/Bizzi Team