Esordio abbordabile per gli Azzurri, che in semifinale potrebbero gli Staiti Uniti . Giappone, Francia e Cina animano l’altra metà del tabellone.
Sarà la Polonia la prima avversaria dell’Italia nella prova a squadre di fioretto maschile ai Giochi Olimpici di Parigi. Gli Azzurri (Guillaume Bianchi, Filippo Macchi, Tommaso Marini con Alessio Foconi che parte inizialmente come riserva), secondi nel ranking internazionale dietro ai campioni del Mondo in carica del Giappone, hanno già fatto le prove generali lo scorso giugno a Basilea, quando proprio contro la Polonia si sono giocati la medaglia di bronzo ai Campionati Europei. Un assalto nettamente vinto e un buon viatico in vista del prossimo 4 agosto.
Quello contro i polacchi è un assalto ampiamente abbordabile, ma non deve essere sottovalutato se non si vuole correre il rischio di replicare quanto accaduto tre anni fa a Tokyo, con gli Azzurri subito estromessi dalla corsa alle medaglie e alla fine quinti. Squadra nuova, atmosfera e approccio ben differente: l’Italia che si presenta ai nastri di partenza è una squadra forte e, soprattutto, sicura delle proprie potenzialità malgrado il traumatico addio di Daniele Garozzo a due mesi dai Giochi. Doti fondamentali per scalare un tabellone che tutt’altro che banale: già in semifinale, infatti, si potrebbe materializzare l’ennesimo capitolo della sfida contro gli Stati Uniti, che però sono chiamati al non facile esordio contro l’Egitto.
Da brividi anche l’altra metà del tabellone. Dove si trovano il Giappone campione del Mondo in carica e la Francia padrona di casa nonché detentrice del titolo Olimpico. Le due squadre potrebbero entrare in rotta di collisione già in semifinale, mentre al primo turno sono attese rispettivamente da Canada e Cina.
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Foto Eva Pavia/Bizzi Team
