Chiuse le indagini preliminari sul presunto stupro a Chianciano, la Federscherma sospende i due atleti indagati

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Con una nota emessa dal proprio ufficio stampa, la Federazione Italiana Scherma ha comunicato «la sospensione cautelare dei due tesserati da ogni attività in seno alla Federazione Italiana Scherma ai sensi dell’articolo 72 del Regolamento di Giustizia Federale» a seguito della chiusura, da parte del Tribunale di Siena, delle indagini preliminari sul caso della presunta violenza sessuale ai danni di una schermitrice minorenne all’epoca dei fatti avvenuta durante un camp estivo.

Nella giornata di giovedì 11 luglio il Tribunale di Siena aveva comunicato la conclusione delle indagini con la notifica ai due indagati. Nei giorni scorsi Luciano Guidarelli, avvocato della ragazza, aveva nuovamente accusato la Federscherma di poca collaborazione: «Su quanto avvenuto, fino ad oggi, la Fis non ha mosso un dito. Solo uno degli schermidori si è autosospeso per una sola gara. La mia assistita non è stata mai ascoltata e a nulla sono serviti i miei solleciti». Dal canto suo, invece, la Federazione aveva ribadito «con totale fermezza la correttezza, la trasparenza e la responsabilità del proprio operato, nel rispetto delle regole, dell’indipendenza della Giustizia sportiva, dei ruoli e del Diritto».

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Foto Alessandro Gennari