Le parole di Filippo Macchi dopo l’argento alle Olimpiadi di Parigi 2024. Fra orgoglio e amarezza per l’epilogo di una cavalcata meravigliosa. E spende parole al miele per ct e compagni.
Da una parte la consapevolezza di avere fatto qualcosa di grande. Dall’altra l’amarezza per un finale di assalto che peggiore non poteva essere. Sono emozioni contrastanti quelle che permeano Filippo Macchi appena sceso dal podio della prova individuale di fioretto maschile ai Giochi Olimpici di Parigi, ma il toscano le lascia fluire ai microfoni di Eurosport con grande maturità. «Perdere una medaglia d’oro così ovviamente fa malissimo» ha detto Macchi «magari domani avrà un altro sapore ma ora c’è tanta delusione. Sono consapevole di essere giovane e forte e continuerò a lavorare duramente in palestra».
Filippo Macchi ha poi parole al miele per il ct Stefano Cerioni e per le compagne di squadra del fioretto femminile duramente attaccate dopo le mancate medaglie nella gara di ieri: «Ogni volta che ci sono le Olimpiadi sembra sempre scontato che noi della scherma dobbiamo fare medaglie» ha proseguito il toscano «ma oggi come oggi è difficilissimo. Ieri sono state attaccate le ragazze malgrado siano arrivate qui da 2, 3 e 4 del Mondo, noi siamo arrivati con ranking alti ma portare a casa le medaglie è veramente dura. Il livello generale è veramente alto. Il nostro ct ci ha sempre messo nelle condizioni migliori per tirare. Capisco che a casa ci sia delusione, ma noi ce la mettiamo veramente tutta».
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Foto Augusto Bizzi