Terzo oro per la tailandese, il primo nella sciabola. Doppio oro per la Cina, nella gara femminile Categoria A e in quella maschile Categoria B.
La prima medaglia, un bronzo nel fioretto, Jana Saysunee l’ha vinta 20 anni fa ad Atene. Da allora la thaliandese ha continuato a collezionare medaglie su medaglie, soprattutto nella spada dove per due volte è stata campionessa Paralimpica nel 2004 e nel 2012. A cinquant’anni la fortissima asiatica ha scritto sotto le vetrate del Grand Palais un altro capitolo della propria leggendaria carriera, mettendo a referto l’oro nella sciabola femminile categoria B. Una vittoria resa ancora più speciale dall’aver sfatato il tabù Xiao Rong, mai battuta in carriera e questa volta “relegata” all’argento al termine di un palpitante assalto chiuso sul 15-14. A completare il podio di giornata l’ucraina Olena Fedota, “giustiziera” di Rossana Pasquino nel match dei quarti di finale.
Nell’altra gara femminile, quella di categoria A, l’oro se lo è preso la cinese Gu Haiyan già oro nel fioretto tre anni fa a Tokyo. L’asiatica si è aggiudicata il torneo battendo in finale la polacca Kinga Drozd, mentre il bronzo è finito al collo della georgiana Nina Tibilashvili. Cina che fa festa anche nella sciabola maschile Categoria B grazie a Feng Yanke e Zhang Jie, rispettivamente oro e bronzo a termine giornata. In mezzo a loro, con al collo la medaglia d’argento, si piazza il polacco Michal Dabrowski.
Nella sciabola maschile Categoria A, che ha visto l’Azzurro Edoardo Giordan centrare una grande medaglia di bronzo, la vittoria è andata al tedesco Marcel Schmidt decimo tre anni fa a Tokyo ma ingiocabile per tutti quanti a Parigi. Anche per il britannico Piers Gilliver, grande favorito nella prova di spada, che alla sua prima finale paralimpica nella sciabola si è dovuto inchinare sul 15-11.
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Foto IWAS
