La fuoriclasse italiana, eliminata in semifinale, si riscatta nel tabellone di ripescaggio e mette comunque in cassaforte la medaglia di bronzo. Domani la prova a squadre.
Il fioretto femminile Categoria B cambia padrona dopo due cicli dominati da Bebe Vio da Mogliano, ma la fuoriclasse Azzurra trova il modo di lasciare comunque a suo modo il segno ed esce dal Grand Palais con una medaglia di bronzo in attesa di guidare le sue compagne di mille avventure Andreea Mogos e Loredana Trigilia a caccia di un metallo prezioso nella prova a squadre di domani. Niente tris dorato alle Paralimpiadi quindi per l’Azzurra, che pure aveva approcciato nel migliore dei modi possibili alla gara riservando il classico “trattamento Bebe” all’ucraina Doloh, lasciata soltanto a due stoccate.
A sabotare i piani dell’Azzurra ci ha pensato Xiao Rong. La cinese, che era stata battuta da Bebe lo scorso ottobre ai Mondiali di Terni, questa volta riesce a trovare le giuste chiavi per disinnescare la micidiale velocità della due volte campionessa paralimpica. Un lavoro certosino di difesa di misura, di parate e di risposte vincenti che hanno inceppato il meccanismo perfetto di Beatrice Vio Grandis. Fuori dalla lotta per la medaglia d’oro, però, l’Azzurra ha saputo ritrovare la giusta concentrazione per affrontare al meglio il girone dei ripescaggi e prendersi la medaglia di bronzo. 15-7 alla cinese Kang, 15-2 implacabile alla coreana per chiudere a doppia mandata la medaglia di bronzo in cassaforte.
E se il risultato non è forse quello che tutti si attendevano, nel post gara la campionessa Azzurra non perde il suo proverbiale sorriso e si gode la medaglia appena prenotata in attesa di mettersela al collo al termine della serata parigina. Tanta felicità e una voglia gigantesca di spostare avanti le lancette dell’orologio per tornare nuovamente in pedana nella prova a squadre. Dove a lei si uniranno Mogos e Trigilia, oggi uscite troppo presto di scena e vogliose di tornare a casa da Parigi con qualcosa di importante in valigia.
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Foto Eva Pavia/ CIP