La thailandese, già oro nella sciabola e nel fioretto, si ripete anche nella spada e completa il triplete. Nelle altre gare successi per Chen Yuandong, Sun Gang e Dmitry Coutya.
Oro nella sciabola lo scorso 3 settembre, bis nel fioretto il giorno successivo e, in ossequio alla famosa massima per cui non esiste due senza il tre, ecco servito il tris nella prova di spada femminile Categoria B. Se si deve eleggere la regina indiscussa della scherma a queste Paralimpiadi di Parigi 2024, il nome scelto non può essere diverso da quello di Jana Saysunee. Nessuna donna, prima della thailandese, era riuscita nell’impresa di mettere a referto la medaglia d’oro Paralimpica in tutte e tre le discipline nella medesima edizione dei Giochi. Rimasta paralizzata a seguito di un incidente stradale all’età di 17 anni, Jana Saysunee ha trovato nella scherma l’ambiente ideale per rinascere come persona prima ancora che come sportiva. Quello conquistato ieri sulle pedane del Grand Palais (argento per la cinese Kang Su, bronzo per l’ucraina Olena Fedota) è peraltro il terzo titolo Paralimpico nella spada della sua lunghissima carriera, e si va ad aggiungere a quelli vinti ad Atene 2004 e Londra 2012.
Completa la sua personale doppietta di ori il britannico Dmitry Coutya, che battendo in finale il thailandese Visit Kingmanaw, si è preso il secondo oro parigino (e della carriera) nella prova al maschile della Categoria B. Bronzo per il polacco Michal Dabrowski, già a medaglia nella gara di sciabola.
Festa cinese nelle due gare di Categoria A. Fra le donne, con un podio tutto asiatico, a spuntarla è stata Chen Yuandong che ha avuto la meglio in finale contro la coreana Hyo Kyeong Kwon in un match che ha visto fronteggiarsi due atlete al loro esordio assoluto alle Paralimpiadi, con la Corea che per la prima volta fa capolino nel medagliere di questa manifestazione per quanto riguarda la scherma. A completare il podio un’altra cinese, Haiyan Gu, che va ad aggiungere un bronzo al doppio oro conquistato nella sciabola e nel fioretto.
Nella prova maschile, infine, Sun Gang ha negato al favoritissimo Piers Gilliver il bis d’oro dopo Tokyo al termine di una combattutissima finale chiusa sul 15-12 in suo favore. Al terzo posto il turco Hakan Akkaya, che battendo Emanuele Lambertini nella finale per il bronzo ha regalato al suo paese una storica prima medaglia nella scherma alle Paralimpiadi.
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Foto IWAS