Stefano Cerioni: «Ripartiamo da un mix di gioventù ed esperienza»

Stefano Cerioni: «Ripartiamo da un mix di gioventù ed esperienza»

 

Chiuso il ritiro collegiale di Champoluc, per Stefano Cerioni e il fioretto è tempo di pensare a una nuova stagione di Coppa del Mondo e, più in largo respiro, a un nuovo quadriennio Olimpico con vista su Los Angeles 2028. Il tecnico jesino ha idee ben chiare: «È importante ripartire con un giusto mix: valorizzare sempre chi ha fatto molto bene in questi anni e anche dare fiducia a nuovi elementi, tra i quali i più giovani, che nel nuovo quadriennio olimpico dovranno avere spazio per dimostrare il proprio valore», ha dichiarato lo stesso Cerioni al sito ufficiale della Federazione Italiana Scherma.

In un intervento lasciato ai microfoni della Rai a margine dell’ospitata di Filippo Macchi a L’altra domenica sportiva, Cerioni ha raccontato un aneddoto su come ha motivato il ventiduenne di Navacchio durante il periodo di avvicinamento ai Giochi di Parigi 2024: «Fino all’ultimo non gli ho mai detto che stava facendo tutto bene e che era bravo» ha raccontato il responsabile del fioretto azzurro «anzi, gli ho sempre messo il dubbio che dovesse fare ancora meglio giorno dopo giorno. Alla fine però a Parigi ho visto il vero Filippo Macchi».

Più bastone che carota, quindi, ma che alla fine ha portato i suoi frutti visto il rendimento del pisano a Parigi dove è stato protagonista tanto nella prova individuale quanto in quella a squadre, chiuse entrambe con la medaglia d’argento.

Pianeta Scherma sui socialInstagram, TelegramFacebook

Foto Augusto Bizzi