Sara Maria Kowalczyk prima, Giulia Rizzi seconda. L’Italia dà così il bentornato alla Coppa del Mondo di spada femminile piazzando pronti via una doppietta nel vernissage stagionale di Fujairah. La prima cartolina del nuovo ciclo Olimpico è subito a tinte di Azzurro intenso per Dario Chiadò, che da Berna – dove è impegnato al seguito del settore maschile – può festeggiare la prima volta assoluta della casertana figlia d’arte e la conferma della friulana che, dopo aver toccato il cielo con un dito vincendo l’oro a squadre di Parigi, è tornata subito in pedana più affamata che mai. Ma di fronte a una Kowalczyk in stato di grazia assoluta, neppure lei ha potuto opporre troppa resistenza.
La finale, chiusasi sul 15-10, viene di fatto decisa nelle prime battute. Kowalczyk parte con il piede incollato all’acceleratore e scappa via, impedendo nei fatti a Rizzi di entrare nell’assalto. La chiusura migliore di una gara pressoché perfetta per la portacolori dell’Esercito, che pure in un tabellone ricco di assenze le sue belle gatte da pelare le ha avute eccome. Dalla due volte campionessa del Mondo Hadley Husisian all’inossidabile estone Irina Embrich, fermata in semifinale e terza in coabitazione con la francese Lauren Rembi; in mezzo, anche lo scalpo del bronzo di Parigi Eszter Muhari diventato lasciapassare per la matematica certezza del primo podio in carriera in Coppa del Mondo.
Dall’altra parte del tabellone, è risalita ottimamente Giulia Rizzi. La lunga estate di celebrazioni per il trionfo parigino non hanno scalfito la voglia matta della friulana di riprendere il filo diretto con quel podio di cui negli ultimi tempi è stata abituale frequentatrice. Due successi alla priorità su Toth e Bezhura all’alba della gara, salvo poi ingranare la giusta marcia e avanzare filata verso la finale con un filotto di francesi iniziato con Alexandra Louis – Marie e proseguito con Jade Sersot e Lauren Rembi.
Fra le altre azzurre in gara oggi, da segnalare anche il piazzamento a ridosso delle prime 8 tanto per Federica Isola quanto per Alessandra Bozzi e Lucrezia Paulis. Stop nel tabellone delle 32 per Carola Maccagno, mentre Nicol Foietta e Alice Clerici hanno chiuso la loro gara nel tabellone delle 64.
Classifica – 1. Sara Maria Kowalczyk (Ita), 2. Giulia Rizzi (Ita), 3. Lauren Rembi (Fra), 3. Irina Embrich (Est), 5. Eszter Muhari (Hun), 6. Katrina Lehis (Est), 7. Jade Sersot (Fra), 8. Lim Tahehee (Kor)
11. Federica Isola (Ita), 12. Alessandra Bozza (Ita), 15. Lucrezia Paulis (Ita), 29. Carola Maccagno, 38. Nicol Foietta (Ita), 59. Alice Clerici
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Foto Eva Pavia/Bizzi Team
