Mentre il countdown verso il debutto della nuova stagione continua ad avvicinarsi verso fatidica quota zero, il fioretto azzurro continua la sua marcia di avvicinamento alla tappa di Coppa del Mondo di Tunisi in programma nel fine settimana che va dal 21 al 24 novembre prossimi. Nelle strutture di Chianciano Stefano Cerioni continua a lavorare con i gruppi maschili e femminili che, con l’eccezione di Tommaso Marini e Alice Volpi, si sono presentati subito a ranghi compatti dopo i Giochi di Parigi. Assieme a loro, atleti più giovani che puntano, da qui a Los Angeles 2028 a rimettere in discussione le gerarchie esistente nell’una e nell’altra squadra.
E proprio questa competizione fra “veterani” e nuove leve può essere, secondo il ct jesino, la base su cui impostare il lavoro nel quadriennio che viene: «Abbiamo un bellissimo gruppo» commenta Cerioni tramite i canali ufficiali della Federazione Italiana Scherma «la competizione interna sarà stimolante e fondamentale per mantenere in forma i più esperti e dare motivazioni nuove e fresche a tutti. I giovani avranno l’opportunità di far vedere quanto valgono e spero d’avere segnali importanti soprattutto da loro». E proprio il mix fra esperienza e gioventù è alla base delle scelte fatte dal ct per i primi quartetti stagionali. Un solo cambiamento nella formazione maschile rispetto a quella che ha conquistato l’argento a Parigi, con l’inserimento di Giulio Lombardi – a podio nella passata stagione di Coppa del Mondo – al posto di Tommaso Marini, il cui rientro è fissato con ogni probabilità con il nuovo anno. Confermati in blocco Guillaume Bianchi, Alessio Foconi e Filippo Macchi. Fra le donne, invece, sono Anna Cristino ed Elena Tangherlini, anche loro protagoniste di un’ottima stagione internazionale, ad affiancare Arianna Errigo e Martina Favaretto.
Esperimenti sì ma nemmeno troppo, quindi, per ct Cerioni, che da Tunisi si attende risposte importanti dai suoi atleti pur nella contezza che, come già visto per le gare di spada e sciabola dello scorso fine settimana, saranno gare segnate da tante assenze. L’occasione ideale quindi per capire lo stato di forma di Azzurre e Azzurri senza l’eccessiva pressione, come ad esempio successo nella scorsa stagione con il vernissage stagionale capitato nella fase clou della qualifica per Parigi 2024, di fare risultato. «Immagino una prima gara del circuito di Coppa del Mondo sicuramente diversa rispetto a quelle della scorsa stagione, in cui tutte le Nazionali erano al completo» spiega «ma sarà importante partire bene, iniziare a sentire il feeling con la pedana e con gli avversari, cercando come sempre di fare il meglio possibile».
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Foto Andrea Trifiletti/Bizzi Team