Le luci su “la gara più bella del Mondo” sono pronte a riaccendersi per il secondo atto stagionale della Coppa del Mondo 2024/2025 di sciabola femminile e maschile. Il classico palcoscenico dello Zenith, enorme teatro concerto dove fin dalla prima edizione la gara di Orleans vive l’atto decisivo, si prepara per decretare vincitrice e vincitore del Grand Prix di sciabola che chiude il 2024 internazionale per quest’arma. Gara solo individuale, dunque, tanto per uomini quanto per le donne con l’Italia che si presenta all’appuntamento in terra francese dopo un debutto stagionale dalle sensazioni contrastanti.
In Algeria il settore ad aver faticato di più è stato senza dubbio quello femminile, con una raffica di eliminazioni che nei fatti hanno fatto sparire il tricolore italiano dal tabellone principale già al termine del tabellone dei 32. L’appuntamento in terra francese quindi diventa subito occasione per provare a uscire da quelle difficoltà a livello individuale che spesso hanno frenato la corsa delle ragazze di Nicola Zanotti, in una gara che non più tardi di due anni fa vide proprio protagoniste assolute le Azzurre con la vittoria di Martina Criscio e il primo podio in carriera per Chiara Mormile. Ancora assente la foggiana, l’Italia proverà a portare qualcuna delle sue 12 sciabolatrici ai nastri di partenza, fra cui Carlotta Fusetti al rientro dopo un lungo infortunio, nel cuore della lotta per le posizioni che contano. Fra i temi di interesse della gara anche qualche ritorno importante fra le big straniere: da Manon Brunet alla sua prima uscita da campionessa Olimpica (e come Manon Apithy) a Olga Kharlan, anche lei fresca di titolo a Cinque Cerchi ma nella gara a squadre, passando per la due volte campionessa del Mondo Misaki Emura, mentre mancherà ancora all’appello Sara Balzer.
Al maschile l’Italia riparte dal piazzamento negli otto di Dario Cavaliere e Pietro Torre nella gara di Orano. Nel complesso però anche per il settore degli uomini la trasferta Algerina, se vogliamo escludere il terzo posto a squadre ma di di gare per quartetti non se riparla fino al 2025, ha lasciato la voglia di cercare a Orleans un pronto riscatto. Appuntamento quindi per sabato 7 dicembre, quando sarà in programma la giornata clou di questo Grand Prix. Anticipato di un giorno rispetto alla normale scansione, come da tradizione a Orleans quando la gara è diventata con questo format dopo essere stata per anni soltanto tappa di Coppa del Mondo al femminile. Si parte giovedì con le qualificazioni femminili, venerdì quelle maschili. Sabato, come detto, giornata di verdetti. Quando le luci dello Zenith si saranno spente sapremo se l’Italia della sciabola potrà chiudere con il sorriso un tribolato 2024.
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Foto Augusto Bizzi