Il ciclone Jeon Hayoung si abbatte anche su Orleans, alla coreana il Grand Prix di sciabola femminile

Sciabola femminile: Jeon Hayoung vince anche ad Orleans

 

Ti aspetti Manon Brunet, e non ce ne voglia il marito Bolade Apithy se ci prendiamo la licenza di preferire il nome da nubile, e invece sulla ruota di Orleans esce (nuovamente) il nome di Jeon Hayoung. La ventitreenne sud coreana, che già aveva sbancato la gara individuale di Orano a metà novembre, si ripete anche sul palcoscenico dello Zenith addobbato a festa per le due eroine di Parigi e si candida senza concorrenti ad essere la donna copertina di questo primissimo scorcio di stagione 2024/2025 della sciabola femminile. Il nome nuovo che da due gare la concorrenza ha cominciato a conoscere e temere. Presto per dire se siamo di fronte a una nuova potenziale regina del gioco o se con il proseguo della stagione e il ritorno in piena forma anche di tante big cambierà le carte in tavola ma resta il fatto che questa ragazza sta viaggiando forte forte.

Troppo forte anche per Theodora Gkountoura, l’ultima ad arrendersi e seconda classificata di giornata, arrivata ancora una volta a giocarsi il bersaglio grosso allo Zenith dopo il 2021, quando il derby con la connazionale Despina Georgiadou la fermò a un passo dalla vittoria. Ma questa volta battere la connazionale, ritrovata oggi in semifinale, non è bastato. A  completare il podio ci ha pensato la bulgara Yoana Ilieva, che dopo aver chiuso in faccia le porte dello Zenith alla campionessa Olimpica, comunque festeggiata a dovere assieme a Sara Balzer e alle compagne di avventura Olimpica nel consueto show pre-finali, è incappata anche lei nella giornata di gloria della coreana.

In casa Italia, da segnalare la bella prestazione di Mariella Viale. La giovane napoletana si conferma in un ottimo stato di forma e si regala la prima finale a otto della sua carriera impreziosita anche dallo scalpo della due volte campionessa del Mondo Misaki Emura. Peccato per l’inizio ad inseguimento del match contro Georgiadou, con la greca brava poi a capitalizzare il vantaggio raccolto in avvio.

Classifica – 1. Jeon Hayoung (Kor), 2. Theodora Gkountoura (Gre), 3. Despina Georgiadou (Gre), 3. Yoana Ilieva (Bul), 5. Manon Apithy (Fra), 6. Nisanur Erbil (Tur), 7. Mariella Viale (Ita), 8. Andreea Lupu (Rou)
29. Michela Battiston (Ita), 39. Michela Landi (Ita), 42. Giulia Arpino (Ita), 53. Eloisa Passaro (Ita), 60. Chiara Mormile (Ita), 61. Manuela Spica (Ita), 63. Alessia Di Carlo (Ita)

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Foto: Eva Pavia/Bizzi Team