Ritorni, esperimenti e ricerca di continuità: per la sciabola Azzurra in arrivo un nuovo esame a Plovdiv

A Plovdiv un nuovo weekend di Coppa del Mondo per la sciabola

 

Ripartire da quanto di buono ha fatto vedere il fine settimana di Tunisi sia al maschile che, soprattutto, al femminile. Missione continuità sulle pedane di Plovdiv per la sciabola Azzurra, ma anche spazio per gli esperimenti – si veda la formazione scelta per la prova a squadre delle donne – e un occhi particolare a chi, dopo la lunga pausa post-Olimpica, torna a gareggiare. Si legga alla voce Luigi Samele. Un fine settimana decisamente bello intenso, e non solo per il programma “spalmato” su quattro giorni, quello che attende Nicola Zanotti nel nuovo appuntamento di Coppa del Mondo.

Fra le donne, il secondo posto di Michela Battiston ha rotto un digiuno di podi che all’Italia della sciabola femminile durava da quasi un anno, da quando Martina Criscio chiuse terza la prova di Atene. Ma, più di ogni altra cosa, la speranza è che la bella prestazione della friulana (così come quella di Eloisa Passaro, fermatasi alle porte del suo primo piazzamento in zona medaglie) possa sancire la fine di un periodo davvero difficile per questo settore, che sta cercando anche il rinnovamento tramite massicci innesti di nuove leve e ricerca di nuove soluzioni per il quartetto. Sarà così esordio assoluto in Coppa del Mondo per Gaia Karola Carafa, mentre per la prova a squadre a Michela Battiston si affiancheranno Alessia Di Carlo, Manuela Spica e Mariella Viale. Esperimenti che ci possono stare in questa fase della stagione preolimpica in cui pressoché tutte le Nazioni sono alle prese con il più classico dei ricambi fra fine di un ciclo Olimpico e inizio di un nuovo.

Nella gara maschile, focus in particolare sul ritorno in pedana di Luigi Samele. Dopo la lunga pausa a seguito dei Giochi di Parigi impreziositi dal bronzo individuale, il foggiano ha deciso di rilanciare nuovamente la sfida. Divertirsi e ritrovare il giusto feeling in pedana l’obiettivo immediato, se poi arriverà anche un bel risultato sarà un bonus da portare a casa in vista del proseguo della stagione. In casa Italia si punta a sfatare il “tabù” podio, sempre sfiorato in tutte le gare sin qui disputate ma altrettanto sempre sfumato sul più bello. Dario Cavaliere, Luca Curatoli in due occasioni, Michele Gallo e Pietro Torre gli uomini che sin qui hanno sempre portato una bandiera italiana fra i primi otto della classifica generale. E saranno loro quattro a comporre il quartetto che domenica proverà, nella prova a squadre, a bissare il terzo posto della prova inaugurale di Orano.

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Foto Eva Pavia/Bizzi Team