Oh Sanguk sbanca Plovdiv, Azzurri lontani dal podio nella prova individuale di sciabola maschile

Sciabola maschile: Oh Sanguk si impone su Patrice a Plovdiv

 

Girare pagina e caccia al riscatto nella prova a squadre di domani. Che per i colori Azzurri la trasferta di Coppa del Mondo di sciabola maschile a Plovdiv non fosse nata sotto i migliori auspici lo si poteva intuire già dalla vigilia. Il forfait di Luca Curatoli – che domani sarà sostituito da Giacomo Mignuzzi nel quartetto completato da Dario Cavaliere, Michele Gallo e Pietro Torre – e lo stop di Matteo Neri dopo il riscaldamento nella giornata preliminare potevano essere già indizi di una trasferta con poche gioie in serbo per Nicola Zanotti e la sua truppa. Sensazioni puntualmente confermate da quanto accaduto nella giornata clou della prova individuale: l’undicesimo posto di  Michele Gallo, fermato alle porte della finale a otto, come miglior risultato;  gli altri tre Azzurri usciti nelle primissime battute di gara. Pur con le dovute attenuanti, fra infortuni e un Luigi Samele al suo rientro dopo una lunga pausa, un passo indietro per il settore guidato da Zanotti dopo tre gare in cui pur essendo mancato il podio era sempre arrivato almeno un piazzamento fra i primi otto.

Per un’Italia che fatica, c’è un Oh Sanguk che festeggia la sua prima vittoria in Coppa del Mondo da campione Olimpico. Il mattatore dei Giochi di Parigi 2024 batte in finale Sebastien Patrice, con il numero uno al Mondo che mantiene intatta la sua percentuale del 100% nel rapporto fra gare disputate e podi messi a referto. La vittoria di Orano, il terzo posto di Orleans nel giorno di gloria del fratello Jean-Philippe Patrice, quindi il doppio piazzamento d’onore fra Tunisi e Plovdiv.

Sul podio si è rivisto anche Sandro Bazadze, alla sua seconda gara stagionale: per il Georgiano un buon terzo posto dopo lo stop imposto da Oh in semifinale. Terzo posto anche per Park Sangwon, un altro che in fatto di rapporti fra gare e comparse sul podio non scherza nulla: tre su quattro, e un decimo posto a Orleans come peggior gara. Davvero niente male, soprattutto per la Corea che ha può guardare con tranquillità anche in ottica squadre.

Classifica – 1. Oh Sanguk (Kor), 2. Sebastien Patrice (Fra), 3. Park Sangwon (Kor), 3. Sandro Bazadze (Geo), 5. Fares Ferjani (Tun), 6. Colin Heathcock (Usa), 7. Jean-Philippe Patrice (Fra), 8. Musa Aymuratov (Uzb)
11. Michele Gallo (Ita), 20. Pietro Torre (Ita), 33. Luigi Samele (Ita), 48. Edoardo Cantini (Ita)