Da una parte il rammarico per la sola stoccata che ha separato il quartetto Azzurro da una nuova vittoria in Coppa del Mondo Under 20 nella prova a squadre di sciabola maschile a Plovdiv. Dall’altra il prestigio di un secondo posto ma, soprattutto, il terzo piazzamento sul podio consecutivo in questo format di gare dopo il terzo posto di Hammamet a inizio stagione e il jackpot sbancato a Dormagen. Mettendo le due cose sul piatto, impossibile non far pendere la bilancia verso il lato positivo della vicenda. Vince la Turchia per 45-44, al termine di un match giocato punto a punto dalla prima alla nona frazione e poi risolto da Aslan Tolga.
Ultimo atto di una gara che sin lì l’Italia aveva tirato benissimo. Battuto il Kazakistan all’esordio, la formazione composta da Edoardo e Leonardo Reale, Cosimo Bertini e Massimo Sibilio (quest’ultimo schierato al posto del terzo dei fratelli Reale, Valerio, fermato da un problema fisico) si è ripetuta nei quarti di finale regolando 45-42 la Francia in un altro match molto combattuto. Più facile invece la vittoria in semifinale contro Hong Kong (poi terzo a fine giornata), firmata con un rotondo 45-33 e porta d’accesso alla finale contro la Turchia.
Il match è molto equilibrato, senza che nessuna delle due squadre riesca a prendere un vantaggio se non decisivo che perlomeno potesse lasciar pensare a un tentativo di fuga. E il fatto che al cambio per la nona frazione si arrivi con i Turchi in vantaggio minimo (40-39) rende perfettamente l’idea di come si sia sviluppato l’assalto. E in parità assoluta finisce anche la nona manche, quella fra Edoardo Reale e il già citato Aslan Tonga- Un 5-5 che chiude la partita a favore della formazione turca. Ma con tre podi in tre gare, in casa Italia si può guardare con grande fiducia alla parte decisiva della stagione.
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Foto Federazione Italiana Scherma/Ufficio Stampa