Una conferma e due cambi al vertice. Nella scherma italiana è tempo di cambiamenti anche a livello tecnico dopo quello sancito a livello dirigenziale dalle elezioni dello scorso 19 gennaio culminato con l’elezione di Luigi Mazzone a nuovo Presidente della Federazione. E se nella spada tutto rimane come prima, con la conferma di Dario Chiadò, è rivoluzione completa nel fioretto e nella sciabola.
Al posto di Stefano Cerioni, ci sarà Simone Vanni. Il pisano, già responsabile del settore paralimpico del fioretto, si occuperà ora della Nazionale Olimpica. Per la sciabola invece, dopo la mancata conferma di Nicola Zanotti, si è optato per una divisione dei ruoli con le chiavi del settore femminile affidate ad Andrea Aquili mentre quelle del settore maschile ad Andrea Terenzio, che la scorsa estate a Parigi ha portato all’oro la nazionale ucraina nella prova a squadre femminile. A spiegare le ragioni della scelta, a margine del Consiglio Federale riunitosi a Catania, è stato lo stesso presidente Luigi Mazzone. Il quale ha subito premesso che alla base del cambiamento non c’è una bocciatura verso l’operato dei ct precedentemente in carica, ma piuttosto la convinzione di una decisione che «potrà dare ulteriori stimoli e nuove energie a tutto il movimento».
«Abbiamo analizzato in maniera serena, attenta e approfondita le situazioni delle tre armi, che hanno esigenze e specificità diverse» ha poi continuato lo stesso Mazzone «proprio a seguito di queste valutazioni abbiamo ritenuto utile sdoppiare la guida della sciabola, dedicando maggiori investimenti e attenzione a un settore che trarrà sicuramente benefici con un CT dedicato al gruppo maschile e un altro al femminile». Sulla scelta infine di non toccare niente nella spada, essa mette le basi nella speranza che «il percorso intrapreso da Dario Chiadò, che ha toccato l’apice con l’oro olimpico di Parigi, possa regalarci ancora tante soddisfazioni».
Per entrambi i ct l’esordio è fissato nel primo fine settimana di marzo: Simone Vanni sarà impegnato sulle pedane del Cairo tanto con le donne quanto con gli uomini, mentre Andrea Terenzio e Andrea Aquili faranno la loro prima uscita rispettivamente a Padova e ad Heraklion.
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Foto Augusto Bizzi
