Dopo aver cambiato le guide tecniche del settore Olimpico, la Federazione Italiana Scherma ha annunciato i nuovi CT di fioretto, sciabola e spada per quanto concerne la scherma paralimpica. Nella tappa casalinga di Pisa, prevista questo fine settimana nella tradizionale cornice del Pala CUS all’ombra della Torre Pendente, faranno infatti il loro esordio alla guida della Nazionale Azzurra Alessandro Paroli, Antongiulio Stella e Michele Tarantini, responsabili rispettivamente di fioretto, sciabola e spada.
Dopo aver fatto stabilmente parte dello staff di Simone Vanni, che nell’ultimo fine settimana ha fatto il proprio esordio alla guida del fioretto Olimpico, Alessandro Paroli assume in prima persona la guida dell’arma che alle ultime Paralimpiadi di Parigi ha conquistato tre medaglie grazie a Matteo Betti, Bebe Vio e alla squadra femminile. Un percorso analogo a quello compiuto da Antongiulio Stella, a lungo collaboratore di Marco Ciari nei precedenti quadrienni. Michele Tarantini è stato per anni maestro del settore paralimpico delle Fiamme Oro. Tutti e tre i prescelti, quindi, pur essendo al loro primo incarico di questo tipo, vantano già una grande esperienza.
«Abbiamo scelto tre Commissari tecnici giovani ma con un bagaglio d’esperienza e di entusiasmo che ci fa guardare con enorme ottimismo a un settore, quello paralimpico, a cui teniamo moltissimo e per il quale fin dal primo giorno stiamo lavorando con l’obiettivo d’incrementare la base e far crescere sempre di più un movimento che esprime una visione della scherma inclusiva di eccezionale prospettiva futura» ha affermato il Presidente Luigi Mazzone commentando la nomina dei CT.
Lo stesso massimo dirigente federale ha poi voluto ringraziare chi, con il loro lavoro, ha permesso al movimento italiano di ottenere lusinghieri risultati nei precedenti anni: «A Simone Vanni, che con il passaggio dal fioretto paralimpico a quello olimpico simboleggia la straordinaria vocazione di sport integrato della nostra disciplina e di questa Federazione, a Marco Ciari e a Francesco Martinelli va la gratitudine mia e di tutta la scherma italiana per l’impegno e la professionalità che hanno profuso».
Non manca un ringraziamento anche a Dino Meglio, che nel triennio fra Tokyo e Parigi ha svolto il compito di Coordinatore d’area: «Nell’accogliere i nuovi CT del settore paralimpico, mi preme anzitutto ringraziare per il grande lavoro svolto, e per i risultati raggiunti, il maestro Dino Meglio, che con la sua esperienza è stato preziosissimo Coordinatore d’area nell’ultimo triennio».
Pianeta Scherma sui social: Instagram, Telegram, Facebook
Foto Augusto Bizzi