Nuovi ingressi nel Gruppo Sportivo Aeronautica: arruoalte le spadiste Caforio e Maccagno e la sciabolatrice Di Carlo

 

Forze nuove per la sezione scherma dell’Aeronautica Militare. Il gruppo sportivo militare, infatti, ha arruolato tre interessanti prospetti delle lame azzurre per rafforzare le proprie formazioni. Si tratta delle spadiste Gaia Caforio e Carola Maccagno e della sciabolatrice Alessia Di Carlo.

Entrambe classe 2003, le due spadiste vanno a rafforzare un team già talentuoso e molto giovane “capitanato” da Federica Isola, capace negli ultimi anni di sfiorare in due occasioni la vittoria negli Assoluti a squadre chiudendo al secondo posto tanto a Palermo quanto a Napoli.

Alessia Di Carlo, classe 2001, va a dare man forte alla squadra che proprio al PalaVesuvio ha centrato il titolo italiano e che può contare, fra le altre, su Michela Battiston. La friulana, così come la Isola, sarà in gara a Tokyo ai prossimi Giochi Olimpici.

Pianeta Scherma sui socialInstagram, TelegramFacebook

Foto ufficio stampa Federazione Italiana Scherma

 

La corsa di Alessia si ferma in semifinale, Di Carlo medaglia di bronzo nella sciabola femminile Giovani a Porec

Il cammino dell’azzurra si ferma in semifinale. Stop ai quarti di finale per Bendetta Taricco, battuta proprio nel derby. Oro alla  Continue reading

Sciabola Under 20: doppietta al femminile ad Algeri, a Dourdan terzo posto per Fioretto

Benedetta Taricco batte Alessia Di Carlo in finale e centra un nuovo successo in Coppa del Mondo. Nella gara maschile, terzo posto per Luca Fioretto. Continue reading

Coppa del Mondo Under 20: sesto posto per l’Italia nella prova a squadre di sciabola femminile di Segovia

 

Si è chiusa con il quinto posto la gara dell’Italia nella prova a squadre di sciabola femminile a Segovia, tappa di Coppa del Mondo Under 20. Il quartetto composto da Benedetta Taricco – terza ieri all’individuale – Chiara Pagano Fusco, Alessia Di Carlo e Chiara Pagano Fusco, dopo la vittoria agli ottavi di finale contro il Cile, è stato fermato ai quarti dalla Bulgaria.

Finite nel tabellone dei piazzamenti, le azzurre hanno dapprima battuto per 45-40 l’Ungheria, quindi sono state fermate dalla Francia nel match che metteva in palio il quinto posto, chiudendo seste.

A vincere è stata la Germania, che si è imposta per 45-43 sulla Russia, mentre il terzo posto è stato appannaggio degli Stati Uniti, che hanno battuto la Bulgaria per 45-33.

Pianeta Scherma su Instagram

Pianeta Scherma su Facebook

Fotografia Real Federacion Espanola de Esgrima/Facebook

 

Pusztai ancora regina della sciabola Cadetti, Taricco ai piedi del podio

Battuta in finale la Botello, bis iridato fra le Under 17 per la magiara. L’azzurra si ferma ai quarti. Continue reading

Sochi: quarto posto per le sciabolatrici nella prova a squadre

 

Un quarto posto amaro. Così si chiude la prova a squadre di sciabola femminile Cadetti per le azzurre. Il quartetto composto da Gaia Pia Carella, Alessia Di Carlo, Vally Giovannelli, e Benedetta Taricco, infatti, è rimasto giù dal podio dopo la sconfitta per 45-36 contro la Turchia della campionessa Euroea Deniz Unuludag.

In precedenza le azzurre avevano avuto la meglio ai quarti di finale sulla Bulgaria, a cui non è bastata una scatenata Yoana Ilieva – che ha messo a segno 26 delle 44 stoccate bulgare e che si era fatta pericolosamente sotto alla nostra Benedetta Taricco fino a rimettere tutto in discussione sul 44-44 – per avere meglio delle azzurre. Che nel turno successivo hanno subito la beffarda sconfitta con il medesimo punteggio contro l’Ungheria, con la bella rimonta della stessa Taricco vanificata sul più bello dalla Pusztai.

A vincere le russe, che in una drammatica finale hanno battuto 45-42 proprio l’Ungheria al termine di una grande rimonta guidata da Daria Drozd, capace di ribaltare con il 15-4 ai danni della Zsucs una situazione che si era fatta difficile per lei e le compagne.

Pianeta Scherma su Twitter

Pianeta Scherma su Facebook

Fotografie di Bizzi/Fie

Alla turca Unuludag la sciabola femminile, Taricco ai piedi del podio

Si ferma ai quarti di finale la migliore delle azzurre. Solo bronzo per la favorita Pusztai. Continue reading