Al Cairo si comincia nel segno di Jeon e Tylyukov: sono loro i nuovi campioni del Mondo nella sciabola giovani

Corea e Russia si spartiscono gli ori nelle gare di sciabola giovani ai Mondiali del Cairo. Alla Jeon la gara femminile, Tylyukov domina nella prova maschile. Oggi tocca ai Cadetti. Continue reading

Si allarga il fronte delle defezioni per i Mondiali Cadetti e Giovani: anche Germania e Gran Bretagna non manderanno i loro atleti

 

Anche Germania e Gran Bretagna hanno deciso di non inviare i propri atleti ai prossimi Campionati Mondiali Cadetti e Giovani in programma ad aprile al Cairo. La notizia è stata ufficialmente comunicata dalle rispettive Federazioni Schermistiche, che di fronte alle incertezze legate alla diffusione del Coronavirus hanno preferito saltare la trasferta iridata.

La decisione arriva a 24 ore da quella maturata dal Consiglio Federale della Federazione Italiana Scherma di non mandare in Egitto la delegazione azzurra per la prima volta in oltre 70 anni di storia della rassegna giovanile. Ancora prima di cominciare, i Mondiali Cadetti e Giovani al Cairo perdono pezzi importanti.

E l’idea è che la lista delle defezioni potrebbe allungarsi: una decisione in tal senso è stata presa anche dal Belgio.

Pianeta Scherma sui socialInstagram, TelegramFacebook

 

VIDEO – Il messaggio del Presidente Federale Paolo Azzi ai ragazzi convocati per i Mondiali Cadetti e Giovani dopo la rinuncia alla partecipazione

 

La rinuncia da parte dell’Italia di inviare i ragazzi ai Campionati Mondiali Cadetti e Giovani in programma al Cairo il prossimo aprile ha rappresentato senza dubbio un brutto colpo per tutti i ragazzi che erano stati convocati. Da chi era alla sua prima esperienza a chi, come Martina Favaretto e Davide Di Veroli, era alla sua ultima chiamata per mettere le mani finalmente su quella medaglia d’oro Under 20 che avrebbe completato al meglio una carriera unica.

Alla fine però ha prevalso la saggezza e la voglia di preservare la salute dei ragazzi, in un contesto sanitario così delicato come quello attuale. A tal proposito, il Presidente Paolo Azzi ha voluto rivolgere  ai ragazzi che avevano avuto la convocazione, un video messaggio tramite i canali social della Federazione Italiana Scherma.

Pianeta Scherma sui socialInstagram, TelegramFacebook

Foto Augusto Bizzi

Emergenza Coronavirus: l’Italia rinuncia ai Mondiali Cadetti e Giovani del Cairo

 

L’Italia non sarà presente con la propria delegazione ai prossimi Campionati Mondiali Cadetti e Giovani in programma al Cairo dal 3 all’11 aprile. Lo ha deliberato all’unanimità il Consiglio Federale riunitosi in data odierna.

Alla base della decisione, l’impossibilità di garantire la sicurezza e la salute dei ragazzi che sarebbero stati impegnati in gara per via dell’evoluzione dell’emergenza sanitaria legata a Covid-19. Quella del Cairo segna la prima assenza dell’Italia nella storia della maggiore kermesse giovanile dal 1950, data in cui si svolse per l’edizione inaugurale, a oggi.

Queste le parole del Presidente della Federazione Italiana Scherma Paolo Azzi: “E’ stata una decisione difficile e dolorosa da assumere ma che ha subito mostrato il grande senso di responsabilità del nuovo Consiglio federale. L’Italia, l’Europa e l’intero pianeta stanno affrontando un’emergenza sanitaria senza precedenti che, siamo chiamati ad affrontare singolarmente e come comunità, attingendo al profondo senso di rispetto delle regole e responsabilità dei comportamenti. Inviare una delegazione di atleti under17 ed under20 ad affrontare una competizione così importante, che prevede la presenza ed il confronto con atleti provenienti da ogni parte del Mondo, rappresenta da sempre un motivo di grande stimolo per ciascuno dei protagonisti, per la scherma italiana e per lo sport azzurro. Ma, in questo periodo, assieme al Consiglio federale abbiamo ritenuto che i rischi legati alla salute dei singoli avessero un peso maggiore rispetto al valore agonistico e sportivo legato alla partecipazione della squadra azzurra”.

Pianeta Scherma sui socialInstagram, TelegramFacebook

Foto Augusto Bizzi