Luxardo, in 12 per la caccia alla vittoria

 

Aldo Montano e Luca Curatoli sono in buona compagnia: domani, nella fase finale, ai due azzurri già qualificati si sono aggiunti ben 10 compagni di viaggio, pronti a dare l’assalto alla tappa italiana di Coppa del Mondo. Nelle qualificazioni, in particolare, ottima la prova di Luigi Samele, Giovanni Repetti e Massimiliano Murolo, che hanno vinto tutti gli assalti dei rispettivi gironi, bypassando così gli assalti del tabellone di qualificazione che, invece, sono stati affrontati e vinti dagli altri azzurri che torneranno in pedana questo sabato mattina: Diego Occhiuzzi, Alberto Pellegrini, Luigi Miracco, Enrico Berrè, Francesco Bonsanto, Gabriele Foschini e il giovane Dario Cavaliere.

A fermarsi nel tabellone di qualificazione sono stati invece Gherardo Caranti, sconfitto per 15-13 dallo spagnolo Fernando Casares, Lorenzo Romano, eliminato per mano del russo Dmitry Danilenko per 15-6, Cristiano Imparato, fermato nel derby da Alberto Pellegrini per 15-8. Un derby ha fermato anche Leonardo Affede, sconfitto da Luigi Miracco per 15-10. Ad uscire di scena nell’assalto del tabellone di qualificazione sono stati anche Stefano Scepi, eliminato 15-13 dal tedesco Benedikt Wagner per 15-13, e Stefano Sbragia, fermatosi per infortunio nell’assalto contro l’ungherese Decsi: dopo la prima stoccata, uno scontro fortuito tra i due schermidori causa l’infortunio alla caviglia dell’azzurro, travolto dal collega ungherese. Grazie alle cure immediate, il giovane italiano è riuscito a risalire in pedana grazie ad una vistosa fasciatura: il sogno di Sbragia, però, dura pochissimo. Il dolore si fa sentire, e in pochissimo tempo il magiaro si porta sull’8-2. Terminata così la prima frazione, l’azzurro dopo essersi consultato con il suo allenatore è costretto dal dolore a ritirarsi con molto rammarico.

Non riesce ad approdare alla fase finale nemmeno Riccardo Nuccio, sconfitto all’ultima stoccata per 15-14 dal georgiano Bazadze in un confronto non privo di tensioni tra i due, tanto da essere arrivati pericolosamente a contatto nelle battute finali dell’assalto: dopo aver ricevuto dall’avversario una sciabolata molto forte arrivata dopo l’alt dell’arbitro, l’azzurro ha “cercato di chiarire la questione” vis-à-vis.

Da domani alle 10 il tabellone principale, che mette purtroppo subito l’uno contro l’altro due azzurri: si tratta di Alberto Pellegrini, fra l’altro atleta di casa in quanto padovano, e Giovani Repetti.

Occhiuzzi – Redwanz (Ger) ore 10.15
Repetti – Pellegrini ore 10.30
Bonsanto – Ibragimov (Rus) ore 11.45
Samele – Oh Sanguk (Kor) ore 10.15
Foschini – Iliasz (Hun) ore 11.30
Murolo – Apithy (Fra) ore 10.30
Miracco – Anstett (Fra) ore 10.45
Curatoli – Statsenko (Ukr) ore 11.00
Montano – Bazadze B. (Geo) ore 10.00
Berrè – Kovalev (Rus) ore 10.45
Cavaliere – Abedini (Iri) ore 11.00

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Fotografia di Augusto Bizzi per Federscherma

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