Universiadi 2015: trionfo su tutta la linea per la Francia

 

 

Tre medaglie in due gare: è Francia pigliatutto nella seconda giornata di gare alle Universiadi estive di Gwangju. Due ori e un argento per i transalpini, che come ormai more solito fanno razzia nella spada maschile e si prendono anche il fioretto femminile. L’Italia rimane a secco e ferma quindi al bronzo di Leonardo Affede nella sciabola maschile.

Nel fioretto donne a vincere è stata Jeromine Mpah Njanga, che in finale ha regolato la russa Svetlana Tripapina con il punteggio di 15-13. Podio per un’altra russa, Kristina Novalinska e per la coreana Hyo Jin Hong. Si ferma  invece ai quarti di finale la corsa delle due migliori azzurre, ovvero Camila Mancini e Francesca Palumbo, che chiudono rispettivamente al settimo e ottavo posto. Beatrice Monaco si ferma agli ottavi di finale, mentre nel tabellone delle 32 è stata sconfitta Olga Calissi, quarta azzurra in gara.

Coppa del Mondo, Giochi Europei o Universiadi poco importa: questa stagione non c’è gara di spada maschile che non sia appannaggio dei ragazzi di Hugues Obry. Yannik Borel oro, Virgile Marchal argento per una doppietta tutta in blu, mentre sul gradino più basso del podio ci salgono l’ungherese Daniel Berta e il coreano Taeseung Jung. Il migliore degli azzurri è stato Luca Ferraris, settimo dopo essere stato battuto nei quarti di finale da Marchal (15-6 il punteggio per il francese). Gli altri azzurri: diciassettesimo Lorenzo Bruttini, trentaquattresimo Andrea Baroglio, quarantaduesimo Lorenzo Buzzi.

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Fotografia FFE/Facebook

 
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