Lo sciabolatore tedesco Max Hartung ha annunciato oggi la fine della propria carriera agonistica, comunicando la propria decisione con un post sul proprio profilo Instagram.
Classe 1990, Max Hartung vanta in carriera un palmares di tutto rispetto fatto di 10 podi individuali in Coppa del Mondo con 3 vittorie, 2 titoli Europei consecutivi fra 2017 e 2018 e un bronzo Mondiale (2015). A cui si deve aggiungere la medaglia d’oro Mondiale a squadre vinta nel 2014 a Kazan. Per Hartung anche tre partecipazioni ai Giochi Olimpici a Londra, Rio e Tokyo, ultimo atto della sua carriera che si interrompe così a soli 31 anni.
Un viaggio cominciato a otto anni e conclusosi oltre venti dopo. In mezzo, tante vittorie ma anche dolorose sconfitte e infortuni. “Sono orgoglioso dei miei risultati e grato per quello che ho potuto vivere. Sarò sempre legato alla scherma. Sarò uno schermidore per tutta la vita” ha chiosato Hartung.
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Foto Bizzi
Alexandra Ndolo, spadista tedesca arrivata a un soffio dalla qualificazione alla prova individuale a Tokyo, ha posato per un servizio fotografico su Playboy Germania in occasione di un numero speciale che la nota rivista ha dedicato agli imminenti Giochi Olimpici.
Assieme a lei, protagoniste della copertina e della “cover story” altre due protagoniste dello sport tedesco, la nuotatrice Marie Pietruschka e l’astista Lisa Ryzih.
“Ringrazio Playboy che mi ha permesso di mostrarmi sotto un altro lato” ha commentato Alexandra Ndolo tramite i propri canali social “e mostrare che una donna può essere tutto quello che vuole”.
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Foto Bizzi
Anche Germania e Gran Bretagna hanno deciso di non inviare i propri atleti ai prossimi Campionati Mondiali Cadetti e Giovani in programma ad aprile al Cairo. La notizia è stata ufficialmente comunicata dalle rispettive Federazioni Schermistiche, che di fronte alle incertezze legate alla diffusione del Coronavirus hanno preferito saltare la trasferta iridata.
La decisione arriva a 24 ore da quella maturata dal Consiglio Federale della Federazione Italiana Scherma di non mandare in Egitto la delegazione azzurra per la prima volta in oltre 70 anni di storia della rassegna giovanile. Ancora prima di cominciare, i Mondiali Cadetti e Giovani al Cairo perdono pezzi importanti.
E l’idea è che la lista delle defezioni potrebbe allungarsi: una decisione in tal senso è stata presa anche dal Belgio.
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