A Tokyo l’Italia ci sarà, e gli atleti potranno gareggiare rappresentando la bandiera e potendo cantare, in caso di vittoria, l’Inno nazionale. Evitata in extremis, quindi, la sanzione del CIO che fino alla giornata di ieri sembrava – secondo indiscrezioni giornalistica – ormai inevitabile.
Decisivo in tal senso, come riportato dalle agenzie stampa, l’intervento diretto del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che ha sbloccato la situazione.
“Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto contenente le norme che sanciscono l’autonomia del Comitato Olimpico Nazionale Italiano. Ora l’ultima parola spetta al Parlamento in sede di conversione. Per la lunga e gloriosa storia sportiva e democratica del nostro Paese era improbabile che l’Italia venisse così duramente sanzionata già domani, ma la decisione di oggi fuga ogni dubbio e risolve il problema dell’indipendenza del Coni lasciato aperto dalla riforma del 2019”: questo il commento del Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora.
Il presidente del CONI Giovanni Malagò ha quindi immediatamente informato il presidente del CIO Bach dell’avvenuta approvazione del decreto.
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Foto Bizzi
Con un comunicato stampa ufficiale, il CIO smentisce una volta per tutte le ipotesi di cancellazione dei Giochi Olimpici di Tokyo circolata nelle scorse ore dopo l’indiscrezione fatta circolare dal quotidiano britannico “The Times”.
IOC statement on media reports regarding Tokyo 2020 pic.twitter.com/647pj5mx9U
— IOC MEDIA (@iocmedia) January 22, 2021
«Circola la notizia che il governo del Giappone abbia deciso che le Olimpiade di Tokyo dovranno essere cancellate a causa della pandemia. Questo è assolutamente falso» si legge nel comunicato rilasciato in data odierna dal CIO «Nell’estate scorsa abbiamo stabilito che la cerimonia inaugurale sarà il 23 luglio .Tutte le parti coinvolte stanno lavorando insieme per preparare i Giochi. Implementeremo tutte le misure contro il Covid per lo svolgimento di Olimpiadi sicure la prossima estate. In una riunione del Comitato esecutivo del Cio nel luglio dello scorso anno, è stato concordato che la cerimonia di apertura dei Giochi di Tokyo 2020 si sarebbe tenuta il 23 luglio di quest’anno, e il programma e le sedi dei Giochi sono stati riprogrammati di conseguenza. Insieme ai suoi partner e agli amici giapponesi, il Cio è totalmente concentrato e impegnato a realizzare un’edizione di successo dei Giochi olimpici e paralimpici quest’anno».
L’ipotesi di cancellazione dei Giochi di Tokyo era già stata comunque smentita dagli organizzatori e dal premier Giapponese.
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