Non solo quelli di Sofia Velikaya e di Azza Besbes. La gara femminile del Grand Prix di sciabola a Mosca (clicca qui per le italiane in gara), segna il rientro in pedana di un’altra protagonista del circuito, ovvero la francese Sara Balzer.
La sciabolatrice transalpina si era gravemente infortunata lo scorso luglio nel corso della prova individuale dei Campionati Mondiali di Mosca mentre era impegnata nell’assalto valido per gli ottavi di finale contro Irene Vecchi, procurandosi la rottura totale del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Dieci mesi dopo quel maledetto 22 luglio, la ventiduenne di Strasburgo, è pronta a fare il proprio ritorno in gara. Sarà di scena domani, quando nella giornata dedicata alle qualificazioni, proverà a raggiungere le sue compagne già qualificate al tabellone principale in programma domenica.
«Tutto questo cominciava a mancarmi» ha confidato all’Equipe la stessa Balzer «le gare in primis, ma anche i viaggi e stare con il gruppo, anche se il contatto con le ragazze non si è mai interrotto nel periodo in cui sono stata infortunata». Nessuna particolare aspettativa sul risultato della gara, ma Sara vuole gustarsi appieno il rientro: «Voglio fare il mio ritorno con grande calma, ritrovare la pressione, ma anche le mie sensazioni e i miei riferimenti. Per gli obiettivi sportivi ci pensiamo la prossima stagione, ora sono solo felice di poter riprendere».
Fotografie di Augusto Bizzi
Rottura totale del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Questo il responso della risonanza magnetica cui è stata sottoposta ieri Sara Balzer, la sciabolatrice francese infortunatasi gravemente nel corso del match di ottavi di finale contro Irene Vecchi. Una conferma, purtroppo, di quanto già si era intuito al momento dell’incidente, con il ginocchio della ventiduenne transalpina che ha subito una torsione innaturale, lasciando la Balzer a terra in preda al dolore.
Per lei si preventivano sei mesi di assoluto stop prima della lunga ripresa. Davvero una disdetta per la giovane francese, che complice una buona stagione – caratterizzata anche dal secondo posto in Coppa del Mondo a Yangzhou – era riuscita a ritagliarsi il suo spazio nel quartetto francese, guadagnandosi la sua prima convocazione a un Mondiale. Al suo posto, per la prova a squadre di martedì, è stata chiamata Caroline Queroli, di recente protagonista in Coppa del Mondo al Grand Prix di Mosca, dove è arrivata terza.
Fotografia di Augusto Bizzi