Provaci ancora, Aron! Szilagyi a caccia della maschera del Luxardo

Lo sciabolatore ungherese è a un solo successo dal poter portare a casa per sempre il prestigioso Trofeo Luxardo. Un’impresa riuscita a pochi altri grandi della disciplina. L’ultima vittoria nel 2015.

Continue reading

Operazione al ginocchio sinistro per la sciabolatrice ungherese Anna Marton

 

Anna Marton si sottoporrà il prossimo martedì a un’intervento chirurgico per ricostruire i legamenti del ginocchio sinistro andati distrutti lo scorso dicembre durante i Campionati Nazionali ungheresi. Malgrado la gravità dell’infortunio riportato, la sciabolatrice ha sempre rimandato l’operazione chirurgica per non compromettere la qualificazione e la partecipazione ai Giochi di Tokyo.

E proprio durante la prova individuale, Anna Marton ha subito un altro infortunio al medesimo ginocchio, aggravando di più la situazione. Malgrado questo, la magiara ha chiuso al quarto posto la gara e poi tirato la prova a squadre. Adesso la decisione di operarsi in un clinica di Stoccarda, in Germania.

Come la stessa Marton ha spiegato al sito ufficiale della Federazione Ungherese di Scherma, il tempi di recupero previsti sono di nove mesi. Di fatto la stagione della campionessa del Mondo Under 20 2014 è terminata ancora prima di cominciare. “Spero di tornare a fare scherma quanto prima” ha spiegato Anna “ma ora non ho fretta. L’importante è che mi rimetta completamente”.

Pianeta Scherma sui socialInstagram, TelegramFacebook

Foto Augusto Bizzi

“Uno per tutti”, in un documentario il percorso di Aron Szilagyi verso Tokyo

 

Il 24 luglio, nella gara che assieme alla spada femminile inaugura il programma della scherma ai Giochi di Tokyo, Aron Szilagyi sarà impegnato nella caccia al suo terzo titolo Olimpico di fila. Un’impresa mai riuscita ad alcun schermidore uomo (fra le donne ci è riuscita Valentina Vezzali) e che in caso di successo proietterebbe ancora di più lo sciabolatore ungherese nella Storia della scherma.

Nell’attesa di cimentarsi sulle pedane di Tokyo, Aron Szilagyi si gode in patria il successo che ha accompagnato nelle sale cinematografiche l’uscita di “Uno per tutti”, il documentario che lo vede protagonista in prima persona e che narra del suo percorso negli ultimi Cinque Anni. Dall’oro di Rio alla preparazione in vista di Tokyo. Il film alterna riprese sul luogo di gara, ma filma anche allenamenti e altri momenti più privati come i festeggiamenti per la laure e il matrimonio.

La prima del film si è tenuta lo scorso 13 luglio e il lavoro del regista András Pires Muhi ha già riscosso recensioni entusiastiche. Da segnalare anche un cammeo di Aldo Montano in cui il livornese elogia il campione ungherese per il suo modo di tirare.

Pianeta Scherma sui socialInstagram, TelegramFacebook

Foto: Bizzi