Domenica scorsa, a San José, Alejandra Benitez ha lottato fino all’ultimo per qualificarsi alla sua quinta Olimpiade, ma alla fine è stata costretta ad alzare bandiera bianca in finale contro l’argentina Perez Maurice. Ora, per l’iconica sciabolatrice venezuelana è arrivato il momento di appendere definitivamente la sciabola al chiodo e dedicarsi alla sua nuova vita fuori dalle pedane.
L’annuncio del ritiro è arrivato dalla stessa campionessa venezuelana, che in un lungo e sentito video pubblicato su Instagram ha reso pubblica la propria decisione di chiudere qui una carriera lunga 23 anni e impreziosita dalla partecipazione a quattro edizioni dei Giochi Olimpici.
“Ho combattuto fino alla fine” ha detto la quarantenne di Caracas “però mi sento orgogliosa per quello che ho fatto nella scherma. Quattro partecipazioni alle Olimpiadi, podi in Coppa del Mondo, ai Panamericani e ai Centroamericani. Tanti eventi fuori e dentro il Venezuela, portando sempre con orgoglio la bandiera del mio paese”.
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Nel suo palmares una vittoria (a Cuba nel 2005) e un terzo posto in Coppa del Mondo, ma anche due medaglie di bronzo ai Campionati Panamericani e la medaglia di bronzo ai Giochi Panamericani di Lima nel 2019. Accanto all’attività sportiva, Alejandra Benitez ha portato avanti quella politica, rivestendo per breve periodo la carica di Ministro dello Sport in Venezuela.
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