Milano 2023, le parole di Gigi Samele e del CT Zanotti al termine della gara a squadre

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Le dichiarazioni di Samele e Zanotti sul sesto posto al Mondiale di Milano.

 

Sesto posto per la squadra di sciabola maschile al Mondiale in Italia, Gigi Samele, autore di una rimonta nell’assalto che ha escluso la squadra ai quarti di finale ha raccontato: «sembrava quasi fatta, eravamo a un passo da salire almeno l’ultima frazione in vantaggio, poi c’è stata una scelta che  non ho condiviso e non condivido, non mi piace lamentarmi dell’arbitro ma in quest’occasione devo dirlo, la stoccata che avevo messo secondo me era nostra. Voi direte che una stoccata non cambia molto, ma dal punto di vista psicologico salire in pedana in vantaggio piuttosto che in svantaggio fa tanto. Noi abbiamo le nostre responsabilità, non abbiamo performato al meglio. Sono dispiaciuto ma non sono affranto, il percorso per Parigi è ancora lungo, e noi andremo lì per le medaglie, non per qualificarci e fare una scampagnata».

Su quanto successo a Kharlan ha poi affermato: «non ha precedenti, è una brutta pagina di sport. Mi sono scusato anche con i miei compagni per non essere riuscito a separare la vita dal lavoro, mi sarebbe piaciuto voltare pagina e prendere una medaglia oggi. So che al momento stanno ritrattando, che è ancora più buffo, si poteva uscire molto meglio da questa situazione. Non è una tragedia, ci saranno tante occasioni e ci faremo risentire».

Zanotti ha aggiunto: «con la squadra ci siamo subito confrontati, è una squadra esperta per tre quarti formata da campioni già affermati, con l’inserimento di un ragazzo che sarà il futuro della scherma mondiale ma ancora non era riuscito a trovare la sua serenità nella gara a squadre rispetto all’individuale. L’esperienza dei campioni e il loro parere per me sono importanti, abbiamo consolidato la stima e la fiducia nel gruppo in pieno, loro stessi hanno fatto un’analisi e sanno che le cose cambiano, quello che per loro fino a ieri è risultato facile al momento non lo è più, è stato un anno tremendo dal punto di vista di infortuni e fattori esterni che non potrei neppure elencare, i ragazzi ce l’hanno sempre messa tutta per ripartire, e pur col supporto pieno della Federazione non è bastato. Loro stessi ammettono che devono fare un bagno di umiltà, che niente è scontato ma con la consapevolezza che questa squadra è forte. Ho piena fiducia nei ragazzi perché sono eccezionali».

Twitter: @Ariariasally

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