Spadisti secondi a Parigi, vince la Corea

Il quartetto azzurro cede ai coreani in finale e chiude secondo la gara a squadre. Podio anche per il Giappone.

 

Due volte l’inno di Mameli in due giorni in casa dei maestri e degli arci rivali francesi. Un progetto andato in porto solo a metà, grazie alla vittoria di Marco Fichera nella prova individuale, ma sfumato sul più bello oggi nella gara a squadre. Non basta una grande prova di tutto il quartetto (Marco Fichera, Enrico Garozzo, Paolo Pizzo e Andrea Santarelli, formazione ormai intoccabile da due stagioni a questa parte) per portare a casa l’intera posta.

Vince la Corea, al termine di un match che per 8 delle 9 frazioni ha camminato sul filo del più assoluto e completo equilibrio, al punto che quando in pedana sono saliti Jung e Garozzo per la manche decisiva, il punteggio recitava 18-18. Ne nasce un mini match molto frizzante, con Jung che fa 20-11 e regala ai suoi il 38-29 che vale la vittoria. Per l’Italia rimane una grande prestazione, partita con la vittoria sulla Germania e passata attraverso quelle contro Svizzera e Ucraina, che ormai ha finito di essere per gli azzurri lo spauracchio da evitare a tutti i costi.

Al terzo posto, il sempre meno sorprendente Giappone, capace di stendere dapprima i padroni di casa e poi di prendersi il terzo posto proprio a scapito degli ucraini.

Twitter: agenna85

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Fotografia Augusto Bizzi